NAPOLI- Ruota intorno a una serie di interrogativi che toccano tutti i nodi irrisolti della questione giustizia il convegno che si aprira’ domani all’auditorium del Palazzo di Giustizia di Napoli. ”Una soluzione concreta per una giustizia di qualita’ e efficiente; i processi prioritari”, promossa da Area.
Eccole le domande, su questioni che vanno dai ”tempi biblici” alla giustizia ingolfata” o “impunita’ da prescrizione”, alle quali sono chiamati a rispondere addetti ai lavori, magistrati e avvocati in primis, e che prendono spunto dai dalle critiche all’amministrazione delle giustizia sia da quelle ”alla politica, al Parlamento, che introduce sempre nuove norme penali, complica il processo penale e civile e non risolve la questione della “prevenzione” del contenzioso civile” e nei confronti del Ministero ”che taglia il personale amministrativo, le risorse per l’edilizia giudiziaria, il lavoro straordinario, i mezzi in un’ottica a volte cieca di spending review”.
C’e’ qualcosa che magistrati ed avvocati insieme possono fare? E’ possibile organizzare il lavoro giudiziario in modo piu’ razionale? E’ possibile trattare prima ed in modo piu’ efficiente i processi e le controversie di maggiore gravita’ o rilevanza? E’ possibile individuare in modo ragionevole questi processi prioritari? Il convegno, il cui inizio e’ fissato alle 9.30 (di lunedì 8 giugno) sara’ introdotto dal dibattito su ”Obbligatorieta’ dell’azione penale, confronto tra le diverse esperienze delle procure”, con la partecipazione di Eugenio Albamonte, segretario dell’ANM di Roma, e da Fabrizio Vanorio, , pm di Napoli e componente del direttivo dell’Associazione magistrati.
A seguire ”Quali e quanti processi si riescono a risolvere in primo grado, oggi e domani con le priorita’, discussione con il contributo, tra gli altri, del presidente della Camera penale di Napoli Domenico Ciruzzi e dell’avvocato Alfonso Furgiuele, professore di procedura penale alla Federico II. Il dibattito sui risultati della giustizia penale vedra’ confrontarsi, tra gli altri, Carlo Alemi e Giovanni Colangelo, rispettivamente , presidente del Tribunale e procuratore della Repubblica di Napoli, l’avvocato Valerio Spigarelli, presidente dell’Unione camere penali, Anna Finocchiaro, presidente della Commissione Affari costituzionali del Senato e Francesco Nitto Palma, presidente della Commissione giustizia del Senato.
Nella sessione pomeridiana gli interventi di Antonio Buonajuto, presidente della Corte di Appello di Napoli, Luigi Mastrominico, Avvocato generale, Francesco Caia, presidente del Consiglio dell’Ordine degli avvocati di Napoli, Dario Del Porto, giornalista del quotidiano la Repubblica.
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