SALERNO- Dai Radicali italiani riceviamo e volentieri pubblichiamo: «Fa inorridire il giudizio del Comitato dei Ministri del Consiglio d’Europa: “significativi risultati”, quasi si possa stabilire una gradazione della tortura, dei trattamenti inumani e degradanti. Secondo la Corte Costituzionale italiana devono obbligatoriamente cessare gli effetti normativi lesivi della Convenzione Europea dei Diritti dell’Uomo: per questo avrebbero dovuto adoperarsi i poteri dello Stato. Sono cessate queste violazioni? Noi siamo convinti di no, e lo abbiamo documentato con il dossier che abbiamo inviato proprio al Comitato dei Ministri del Consiglio d’Europa.
Condizioni igieniche disastrose, mancanza di cure anche per malati con patologie gravissime, attività trattamentali di lavoro e studio praticamente inesistenti, sofferenze indicibili per i tossicodipendenti e per coloro che essendo troppo lontani non possono più vedere figli, coniugi o genitori: gli atti di autolesionismo, le morti e i suicidi sono l’indice di questo sconforto che spesso arriva alla disperazione. Altro che “significativi risultati”.
Dichiarazione di Donato SALZANO segretario Radicali Salerno Ass. “Maurizio Provenza”:
“Orribile, tanto da far inorridire, un terribile giudizio del comitato dei Ministri del Consiglio d’Europa, una proroga di un anno sulla pelle già martoriata di uomini e donne, sacrificare lo Stato di Diritto della sentenza pilota della Corte E. D. U. “Torreggiani ed altri Vs Italia”, per favorire la ragion di Stato del “Governo della tortura”di Matteo Renzi.
Questi hanno accettato “il gioco dei tre metri” dei “treccartari e bari” italiani, in primis il Presidente del Consiglio del quale abbiamo chiesto le dimissioni; tre metri quadri a disposizione di ogni detenuto, calcolati chissà come e ottenuti violando altri diritti umani come la deportazione di migliaia di reclusi in istituti lontani centinaia di chilometri dalla propria famiglia.
Questo Governo sta per varare un decreto legge “in materia di rimedi risarcitori in favore dei detenuti e degli internati che hanno subito un trattamento in violazione dell’articolo 3 della convenzione europea dei diritti dell’uomo e delle liberta’ fondamentali”: vedremo quale sarà il “prezzo della tortura” e della vergogna dell’Italia, di questo Stato delinquente abituale.
Noi Radicali, vogliamo dare Speranza ed essere speranza, proseguiamo la nostra lotta nonviolenta per l’amnistia e l’indulto subito per la Repubblica! Forti dell’attualissima sentenza Torreggiani della Corte Europea dei Diriiti dell’Uomo (tanti i giudici a Berlino, anche qui da noi!) e del messaggio alle Camere da garante degli ultimi del nostro Presidente Giorgio Napolitano. Ma soprattutto della preghiera e del sostegno di questo Papa Francesco e della sua “Chiesa dei Poveri per i poveri”, della fame di verità di Rita Bernardini e la sete di Diritto di Marco Pannella, ma di tanti tra militanti Radicali, di detenuti e i loro familiari, che sappiano scorgere e denunciare con forza la violenza dei crimini perpetrati dal Regime italiano che si credevano debellati nel secolo scorso”.