Clienti in fila minacciati con le armi per sottrarre soldi dalle casse di alcuni supermarket, questo il modus operandi di quattro rapinatori arrestati oggi nel Napoletano dai carabinieri.
Agivano con minacce e violenza i quattro uomini identificati dai carabinieri del nucleo operativo e radiomobile della Compagnia di Marcianise (Caserta) e dai militari della stazione di Sant’Arpino (Caserta). Tre i ‘colpi’ messi in atto: in due supermercati di Sant’Arpino e Sant’Antimo (Napoli), lo scorso 14 marzo, e in un negozio gestito da cinesi a Sant’Antimo il giorno dopo. Ad incastrarli le immagini delle telecamere dei circuiti di videosorveglianza. E’ da li’ che si evince la violenza dei rapinatori: clienti minacciati con le armi, intere casse portate via con l’incasso.
A finire in manette – tre in carcere ed uno ai domiciliari – Giuseppe Petito, Vincenzo Schiavariello, Emanuele Mele Rocco e Pasquale Grimaldi. In particolare Grimaldi, all’arrivo dei militari, e’ stato sorpreso con una pistola nei pantaloni e alla domanda sul perche’ fosse in possesso dell’arma ha risposto che la utilizzava per giocarci con il figlio di due anni; la visione delle immagini ha dimostrato che l’arma era stata utilizzata anche durante le rapine.