NOCERA INF. (SA)- In occasione del Nocera Infestival, rassegna di eventi e manifestazioni che si svolgerà dal 25 al 27 aprile, ospiterà una mostra a cielo aperto dedicata alla “pace e al colore”, attraverso esposizioni di pittura e fotografia, installazioni visive e musica di strada.
L’idea è creare un circuito vivo e vivente che si autoalimenta attraverso il contributo degli artisti chiamati a partecipare e di tutti coloro che vorranno lasciare il proprio messaggio di pace e colore in nome di un futuro che sia per tutti migliore.
Tre giorni di arte e pittura in movimento durante i quali gli artisti si esibiranno in performance dal vivo offrendo ognuno il proprio contributo creativo. “La Via dell’Arte” guarda anche ad una nuova veste della storica strada nocerina, Via Origlia appunto, ridisegnandola in un corridoio artistico cittadino, centro per lo sviluppo di attività culturali.
La rassegna, alla sua prima edizione, si propone di diventare un punto di riferimento per gli appassionati d’arte del territorio nocerino (e non solo), oltre a voler fare da vetrina e dare visibilità alle tante risorse emergenti di cui vanta la città di Nocera, tra cui gli allievi del Liceo artistico Alberto Galizia.
Guidati dai professori Francesco Capaldo e Antonio D’Amore i ragazzi prenderanno parte all’evento realizzando dal vivo opere pittoriche ispirate al tema proposto oltre ad esporre gigantografie di lavori realizzati, accuratamente selezionati dai dirigenti artistici della scuola.
Tra gli artisti consolidati che hanno già confermato la propria partecipazione: Antonio Pace, Marco Sparandeo, Agnese Contaldo,Umberto Canfora, Maurizio Barcellona, Saverio Galano, Giuseppe Angrisani, Miriam Pepe, Alfonso Nappo, Susy Saulle, Francesco Benevento, Michele Tortora, tutti nomi noti nell’ambiente artistico provinciale, con la collaborazione inoltre del gallerista Massimo Tramontano. Ma la mostra si apre anche ad artisti emergenti ai quali verrà riservato uno spazio espositivo. La partecipazione è totalmente gratuita e gli interessati possono concordare la propria proposta contattando Roberta Di Sessa, ideatrice e curatrice del progetto.