ARCHIVIO‘Hall of fame’: a Napoli i brevetti che cambiano la vita

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NAPOLI- Con la scoperta di nuove invenzioni, la nostra qualità di vita migliora e diventa più confortevole. Senza inventori non esisterebbero ad esempio schermi touch-screen, smartphone, auto elettriche, tecnologie per utilizzare forme di energia pulita, farmaci di nuova generazione e tante altre applicazioni. E’ per celebrare le menti contemporanee che a Napoli si terrà fino al 30 giugno “Hall of Fame”.

 

 

Negli ultimi 40 anni l’Ufficio Europeo Brevetti si è dedicato a proteggere le idee e il lavoro di questi inventori. Le grandi invenzioni sono sempre generate da grandi idee e da grandi uomini e donne: dalla prima autovettura brevettata da Karl Benz, ai velivoli pionieristici dei fratelli Wright, ai primi computer sviluppati da Konrad Zuse.
Tutti gli studenti conoscono i nomi dei grandi inventori e scienziati del passato, da Leonardo Da Vinci, a Röntgen, ad Albert Einstein. Invece, il mondo del 21° secolo è globale, veloce e sempre più complesso; e spesso gli autori di importanti invenzioni del nostro tempo rimangono nell’ombra.

La mostra Hall of Fame presenta sette inventori provenienti da sette paesi europei le cui invenzioni oggi fanno il giro del nostro continente, cambiando la nostra vita. La mostra racconta le storie, caratterizzate da grandi idee, di questi sette scienziati ed ingegneri:

– l’idea di una cittadina belga, Anne Lambrechts, i cui sogni architettonici diventano realtà;
– il brevetto dell’italiano Benedetto Vigna, grazie al quale possiamo giocare con la Nintendo Wii;
– l’invenzione del tedesco Josef Bill che ci consente rendere più chiara la nostra vista;
– l’apparecchio sviluppato dal team di imprenditori danesi di Jan Topholm per sentire meglio;
– gli importanti studi sulle proteine effettuati dal chimico britannico Jason Chin che hanno aperto la strada alla scienza medica del futuro;
– il lavoro dell’inventore francese Farouk Tedjar per sviluppare un efficace sistema per lo smaltimento delle batterie;
– l’invenzione del cittadino olandese Jaap Haartsen grazie alla quale le intelligenze artificiali possono comunicare tra di loro.

Inoltre, nella mostra promossa dall’European Patent Office sarà anche possibile scoprire come proteggere queste invenzioni con i brevetti; lo sviluppo di una nuova idea infatti richiede, al suo inventore, mesi o anni di duro lavoro e altre persone potrebbero facilmente avvantaggiarsene, copiando e svendendo a prezzi più bassi i prodotti ottenuti.

 

Dal 20 marzo al 30 giugno 2014
c/o Galleria del polo tecnologico- Città della Scienza (NA)

Per informazioni e prenotazioni :
Contact Centre, tel.081.7352.220-222-258-259, contact@cittadellascienza.it

 

 

 

Redazione Eolopress

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