La Guardia di finanza ha sequestrato dieci chilogrammi di datteri e 11 esemplari di tonno rosso per quasi una tonnellata di pescato. Tre le persone denunciate.
Nel corso di un’operazione nell’area protetta di Punta Campanella, nel comune di Massa Lubrense, i militari della Stazione navale delle Fiamme Gialle di Salerno hanno recuperato i datteri di mare appena pescati da un natante fermo a pochi metri dalla scogliera. Denunciato il sub che stava ancora pescando, già noto alle forze dell’ordine. La pesca del dattero, assolutamente vietata, continua ad essere perpetrata grazie a un mercato nero del consumo, alimentato soprattutto da ristoratori, che favorisce la richiesta del prodotto, nonostante questo tipo di pesca sia altamente lesivo per l’ecosistema marino. L’unità della Stazione navale della Guardia di Finanza di Napoli ha fermato, inoltre, due battelli da pesca con a bordo complessivamente quasi una tonnellata di tonno rosso, in barba alle vigenti regolamentazioni in materia di pesca, segnalando due responsabili. Mentre i datteri sono stati rigettati in mare, il pesce è stato consegnato a varie organizzazioni cittadine per essere consumato presso le mense assistenziali.