ARCHIVIODiscariche tra Eboli e Battipaglia: in piazza si raccolgono le firme

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Firma-Rifondazione

EBOLI (SA)- Raccolta di firme del “Movimento per la sinistra unita” e Rifondazione Comunista per ottenere risposte dall’amministrazione comunale in merito alle discariche “autorizzate” di “Grataglie” e “Castelluccia” (nel comune di Battipaglia).

E’ da circa una settimana che sia ad Eboli sia a Battipaglia i movimenti e i partiti politici sono scesi in piazza per sensibilizzare i cittadini e raccogliere firme al documento indirizzato a:

 

-Ministero dell’Ambiente;

-Presidente della Regione Campania;

-Presidente della Provincia di Salerno;

-istituzioni locali.

Così si legge nel documento:

“L’iniziativa è tesa a chiedere che, finalmente, si proceda a verificare

– in primo luogo se le discariche di “Grataglie” in territorio di Eboli, e quella confinante di “Castelluccia” in territorio di Battipaglia ,siano state realizzate,a suo tempo, secondo norma e che non “percolino” nelle falde acquifere sottostanti ,

– e inoltre cosa effettivamente,nei tanti anni di funzionamento al servizio di molti comuni della provincia di Salerno e della  Campania, vi sia stato scaricato, tenendo conto delle denunce, rimaste allora inascoltate , degli abitanti  di quell’area,

Nel 1996/97  l’Amministrazione comunale di Eboli, in totale solitudine istituzionale e politica e diversamente da altri comuni, ottenne la chiusura di quelle discariche e in seguito si rifiutò di approvare il progetto della loro “messa in sicurezza”  presentato dall’ ENEA, ente che allora le aveva in gestione, proprio perchè in quel progetto non si trovavano le risposte agli interrogativi sorti.

Oggi le rivelazioni del pentito di camorra Carmine Schiavone,  a suo tempo uomo di spicco del clan dei casalesi, ha ridato attualità a quei dubbi dichiarando che anche nelle nostre zone potrebbero essere stati sversati rifiuti pericolosi provenienti da mezza Italia, se non addirittura dall’estero!

Il perchè si ritenne di “secretare” quelle dichiarazioni rimane uno dei tanti “misteri” della Italia del dopoguerra.

A questo punto però, fare gli opportuni sondaggi, per capire cosa c’è in quelle discariche, diventa un questione prioritaria per tutte le forze politiche, sociali e culturali locali.. Lo stesso ministro dell’Ambiente in questi giorni a Battipaglia  avrebbe promesso attenzione sugli “sversatoi” che per anni hanno costellato il nostro territorio.

Sono state centinaia gli ebolitani che hanno colto il senso dell’iniziativa e che domenica scorsa, così come in moltissimi a Battipaglia, hanno firmato la petizione popolare. 

In questi giorni chiederemo ancora ai movimenti ambientalisti ebolitani, alle associazioni, alle altre forze politiche di impegnarsi con noi per continuare a raccogliere le firme. In ogni caso sia in corso di settimana, sia sabato e domenica prossima, saremo ancora presenti con  due postazioni : una in piazza della Repubblica e l’altra lungo il viale Amendola.  

Così  avverrà anche a Battipaglia, dove i movimenti e le forze politiche impegnate alla raccolta di firme saranno in piazza nei prossimi giorni, secondo calendari che essi definiranno e renderanno noto ai loro concittadini .

L’appello che facciamo a tutti gli ebolitani, a tutti i battipagliesi ed ai cittadini degli altri centri della Piana del Sele è quello di venire a firmare la petizione , perché essa assuma la forza di una richiesta che parte dall’intera città di Eboli , dall’intera città di Battipaglia, dalle città tutte del nostro territorio . Sia ai movimenti culturali ed ambientalisti di Eboli, sia alle forze politiche cittadine, l’invito che ci sentiamo di rivolgere è quello di lavorare insieme su un terreno così importante che tocca i problemi della salute dell’intera comunità .

 

Per adesso il nostro ringraziamento va ai tanti , giovani e anziani,donne ed uomini, che hanno già voluto firmare la petizione popolare ed a coloro che si apprestano a farlo nei prossimi giorni.

Noi andremo avanti e continueremo ad essere presenti in piazza.

 

 

 

Redazione Eolopress

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