Nel Salernitano esondano tre fiumi, il Sele, il Calore e il Tanagro hanno rotto gli argini per l’ondata di maltempo abbattutasi sui territori della provincia di Salerno. Evacuate circa un centinaio di famiglie in località Gromola di Capaccio/Paestum e numerosi gli interventi dei vigili del fuoco, della Protezione Civile e delle forze dell’ordine. Sommerso dall’acqua anche il Museo narrante di Hera Argiva (nella foto).
La situazione piu’ grave si è registrata lungo il corso del fiume Sele, tanto è che questa mattina altre famiglie sono state evacuate nel comune di Capaccio su ordinanza del sindaco Italo Voza. “Siamo molto preoccupati. – spiega Voza – Il fiume ha inghiottito case e colture sotto oltre un metro e mezzo di acqua, e nelle prossime ore non e’ previsto un miglioramento.”. Poi agggiunge: “Sono quarant’anni che attendiamo il dragaggio del letto del fiume. Intanto, l’Autorita’ di Bacino e il Genio Civile non si sono ancora fatti vedere, nonostante siano stati immediatamente informati dal sottoscritto della gravita’ della situazione”.
Travolto dall’ondata di piena anche il Museo narrante di Hera Argiva, appena ricostruito con 45 mila euro stanziati a seguito dell’alluzione del 2010 ed inaugurato nel novembre 2013. In queste ore la direttrice Mariza Cipriani è in contatto con la sovrintendenza di Salerno per quantificare i danni e disporre la chiusura dei locali per inagibilità.
Intanto la Comunità montana Vallo di Diano ha chiesto lo stato di calamità naturale a seguito delle piogge torrenziali che hanno causato lo straripamento del fiume Tanagro. Il presidente dell’ente montano, Raffaele Accetta, questa mattina ha inviato una nota circostanziata allo ‘STAPA Cepica’ della Regione Campania in cui si evidenzia, tra l’altro, che in tutti i comuni del Valdiano si sono registrati allagamenti con conseguenti danni alle colture, alle strade interpoderali ed alle aree pubbliche di bonifica. Nella stessa nota si evidenzia, inoltre, che le piogge hanno causato diversi fenomeni di dissesto idrogeologico con smottamenti, frane superficiali in aree pedemontane e montane. Il fiume Tanagro, intanto, e’ costantemente monitorato soprattutto nei territori comunali di Polla, Sala Consilina e Sassano.