“Un’ondata di maltempo che ha causato tanti danni e criticità da Nord a Sud”, così Edoardo Ferrara di 3bmeteo.com fa il punto sulla situazione che “è difficile sul fronte frane e allagamenti in particolare su Liguria, alta Toscana e sul Modenese per l’esondazione del Secchia”. Danni per forte vento in Sicilia e Campania dove il mare fino a forza 6-7 ha bloccato – o reso assai difficoltosi – i collegamenti con le Isole Minori, tra cui Ischia, Capri e Procida.
“Colpa della stessa ondata di maltempo che ci interessa ormai da oltre tre giorni – prosegue Ferrara – l’ennesima di una lunga serie che sta caratterizzando questo gennaio anomalo per quantità di precipitazioni, soprattutto al Nord, e per temperature decisamente oltre le medie del periodo: di fatto siamo ancora in Autunno”.
Su Liguria e sull’Appennino tosco-emiliano sono caduti picchi superiori ai 600-700mm di pioggia da inizio gennaio, fino ad oltre 6-7 volte la quantità attesa per l’intero mese. Le Alpi nel frattempo sono sommerse di neve, con accumuli sino a 2 metri e mezzo a 1500m di altezza, come nel caso di Madesimo, mentre al di sopra dei 2000-2300m si raggiungono anche i 3-4 metri. “Attenzione dunque al pericolo valanghe, che si mantiene su grado forte”, avverte l’esperto.
“Nelle prossime ore il maltempo si concentrerà al Centrosud, con piogge e rovesci fino a martedì compreso – concludono da 3bmeteo.com – Attenzione particolare a basso Lazio, Campania, Calabria e Sicilia, dove ci potranno essere temporali anche di forte intensità, con rischio grandine e raffiche di vento. L’abbassamento delle temperature favorirà inoltre il ritorno delle nevicate finalmente anche sull’Appennino (che a differenza delle Alpi sperimenta una situazione neve desolante) in genere oltre i 1100-1400m”.
Al Nord il tempo tenderà lentamente a migliorare, con residue precipitazioni in attenuazione ma nubi a tratti insistenti. Tuttavia la tregua potrebbe durare poco perchè già si intravede una nuova perturbazione da giovedì, con piogge e nevicate questa volta anche in collina, grazie all’arrivo di aria più fredda dal Nord Europa. (fonte: 3bmeteo.com)