NAPOLI- I penalisti scendono di nuovo in campo contro i “reiterati casi di aggressione alla funzione difensiva” degli ultimi anni, proclamando l’astensione dalle udienze e da ogni attivita’ giudiziaria nel settore penale dal 13 al 15 gennaio prossimi. E’ quanto fa sapere l’Unione delle camere penali in una nota. Il 13, si legge, e’ previsto un incontro-manifestazione a Napoli.
“Non la prima su questo fronte – scrivono i penalisti – poiche’ una prima astensione per le stesse ragioni era stata indetta dal 17 al 21 settembre 2012. Da allora la situazione non e’ migliorata, anzi, se possibile, si e’ aggravata, con riguardo alle prassi investigative e giudiziarie”.
Tra le ragioni, si spiega nella nota, l’abitudine, “illegittima ed anche illecita di ascoltare e registrare le conversazioni tra avvocato e difeso fino al punto di arrivare, in alcuni casi, a ritrovare conversazioni tra avvocato e cliente persino nelle ordinanze di custodia cautelare redatte dai Gip. Ancora, il sistema del cosiddetto “doppio binario, che si e’ da tempo stabilizzato nel nostro ordinamento ed ha preso a dilagare in ambiti che non riguardano piu’ soltanto la criminalita’ organizzata, diventando il pretesto per la riduzione delle garanzie difensive e di liberta’ in tutto il processo penale”.
Nel mirino anche le “preannunciate iniziative di legge che mirano al totale superamento del principio dell’immutabilita’ del giudice, cosi’ da far emettere la sentenza a chi non ha seguito il dibattimento, cosa contraria al dettato costituzionale anche se attualmente consentita, in via di eccezione, nei processi di criminalita’ organizzata”.