SALERNO- Il Premio nazionale della solidarietà nasce nel 1987 e l’anno successivo viene dedicato a Guido Scocozza, un giovane di Salerno volontario del U.I.L.D.M, morto tragicamente a Napoli in un attentato terroristico, al fine di dare riconoscimento al suo impegno nelle politiche sociali.
Si è così giunti alla XXI Edizione che presenta una nuova formula. Quest’anno, infatti, dal 3 gennaio avrà inizio la Settimana della Solidarietà che prevede Conferenze e Convegni sulle tematiche delle politiche sociali e sanitarie,dell’assistenza tra ospedale e casa, ma anche presentazioni di progetti e libri riguardanti principalmente la malattia e le disabilità, in particolare il libro di Apollonia D’ Arienzo, ex ballerina immobilizzata dalla SLA da 15 anni che riesce a comunicare attraverso il battito di ciglia. La Settimana della Solidarietà si concluderà il 10 gennaio, al Teatro Augusteo di Salerno, con la consegna del Premio Nazionale “Guido Scocozza” che, come noto, prevede l’attribuzione di quattro riconoscimenti divisi in categorie: cittadina, provinciale, regionale e speciale Tullio De Stefano. Premi e riconoscimenti destinati a persone che dimostrano quotidianamente un grande impegno nel campo delle politiche sociali e della solidarietà. Premio destinato a coloro che, con la loro opera professionale, sono esempio di umiltà e dedizione.
