NAPOLI- Napoli tra Otto e Novecento vista con gli occhi del poeta Ferdinando Russo, protagonista di “Il libro napoletano dei morti” di Francesco Palmieri. E’ questo il tema dell’incontro promosso dall’Universita’ di Napoli Federico II per il Master di secondo livello in ‘Letteratura, scrittura e critica teatrale’ del Dipartimento di studi umanistici.
Figura eclettica della cultura e della societa’ napoletana, Russo fu anche giornalista, drammaturgo, impresario musicale e ‘guappo’, producendo scritti significativi sulla camorra dell’epoca. All’incontro con Palmieri, mercoledi’ 11 alle 14 presso la sede centrale dell’universita’, partecipano il coordinatore del Master, Pasquale Sabbatino, Giuseppina Scognamiglio e Giuseppe Pesce. “Il libro napoletano dei morti”, pubblicato da Mondadori nel 2012, e’ stato definito da Roberto Saviano il ‘prequel’ di “Gomorra”.