BATTIPAGLIA (SA)- I giovani e il lavoro al centro delle celebrazioni del Centenario del 2014, presentate domenica nel corso dell’annuale Festa della Cassa Rurale ed Artigiana Bcc di Battipaglia e Montecorvino Rovella. Lo ha annunciato lo stesso presidente della banca battipagliese, Silvio Petrone, che, nel suo intervento agli oltre 1200 soci presenti nella sala del Teatro Ariston di Paestum, ha sottolineato come l’elemento della “speranza debba concretizzarsi in iniziative specifiche che combattano una disoccupazione giovanile che ha superato ormai il drammatico traguardo del 40%”.
Da qui l’idea lanciata nel corso dell’incontro di creare uno strumento per far nascere nuove imprese per permettere un rilancio dello sviluppo del territorio, oltre a dare nuove opportunità ai giovani. Un’idea che sarà supportata anche dal Club Giovani Soci della Banca “Kairòs”, che, con i suoi oltre 900 iscritti, sta già portando avanti un lavoro per facilitare l’ingresso al mondo del lavoro dei giovani laureati, in collaborazione con la Confederazione Italiana Agricoltori e con l’Agenzia del Ministero del Lavoro “Lavoro Italia”. A tale proposito il presidente di Kairòs, Marco Rago, oltre a confermare quest’impegno ha messo in luce “quanto sia importante come stimolo per i giovani, la testimonianza di questi cento anni di vita della Banca”. Al dibattito ha partecipato anche il direttore generale della banca, Fausto Salvati che ha confermato l’importanza dell’impegno dell’istituto di credito nel sostegno alle iniziative per i giovani: “Essere partner di iniziative per i giovani – ha dichiarato Salvati – vuol dire dare, oltre che un incentivo allo sviluppo, anche un futuro, una prospettiva, alla nostra economia. Nel corso dell’incontro è stato presentato anche il logo del Centenario.
“Un logo ricco di simbolismi, ideato dal grafico Mario Matrone – ha spiegato il presidente Petrone – in cui vengono richiamate le origini del territorio con i colori dello stemma di Battipaglia, l’orizzonte del futuro verso cui va il movimento ondoso che richiama i solchi dei campi arati che sono le origini dei 42 fondatori che diedero vita nel 1914 alla Cassa Agraria di Prestiti di Battipaglia”. Presentati anche i tre appuntamenti clou delle celebrazioni: Il primo sarà il prossimo 10 maggio, la data del centesimo “compleanno” della banca. “Abbiamo intenzione – ha annunciato Petrone – di celebrarlo nel modo più consono possibile al suo valore: con una Santa Messa alla presenza, se sarà possibile, del nostro Arcivescovo, mons. Moretti, un Te Deum di ringraziamento cantato da una importante corale e un concerto finale sempre nella nostra Chiesa Madre. Durante questo appuntamento vorremmo anche celebrare con un loro ricordo i 42 soci fondatori. In quello stesso giorno sarà scoperta una targa nel luogo dove 100 anni fa avvenne la costituzione dell’allora Cassa Agraria di Prestiti di Battipaglia: la casa del cavalier Giovanni Iemma in via Aitoro. Un secondo momento – ha proseguito il presidente – lo abbiamo pensato ed è in via di progettazione, per quello che è da sempre stato l’evento popolare più sentito per il nostro territorio di nascita: la festa della Madonna della Speranza, la prima domenica di luglio. E’ attorno alla chiesetta a lei dedicata che si formò la comunità da cui prese il via l’esperienza della Cassa Rurale. L’idea è quella di essere tra i protagonisti di quella Festa in un modo particolare che lasci un segno in termini di contenuti e di emozioni. Il terzo momento, esattamente tra un anno, il prossimo 9 novembre – ha concluso – con la celebrazione finale delle Celebrazioni del Centenario alla presenza dei massimi esponenti della Cooperazione di Credito italiana e con la presentazione del lavoro di ricerca sulla nostra storia da parte dell’equipe di esperti dell’Università di Salerno e dell’Università di Calabria che vi sta lavorando. Il tutto all’interno di una speciale Festa della Cassa Rurale”.
La serata, che è stata condotta dall’attore Gaetano Stella e dalla presentatrice eva Manduca, ha avuto anche due simpatici momenti artistici con l’esibizione di Marino Cogliani con l’Ensemble Malvarosa che hanno cantato brani della tradizione partenopea, e della nota cabarettista di Colorado Cafè, Barbara Foria. Al termine il palcoscenico è stato tutto per i circa 100 giovani soci o figli di soci della Banca, vincitori dei Premi Scolastici 2013, per aver brillantemente tagliato importanti traguardi scolastici.
Ufficio Comunicazione