La spesa degli italiani per acquistare le tradizionali zucche da esporre intagliate su finestre e balconi scende del 10 per cento, ma la novità di quest’anno è che per ridurre gli sprechi in un momento di crisi aumentano quanti la recuperano in cucina per preparare gustosi piatti.
E’ quanto rileva Coldiretti nel sottolineare che nonostante il fatto che la produzione di zucche sia stata leggermente superiore, gli acquisti sono stati ridotti per la crisi che ha colpito duramente l’intero business della notte di Halloween. In Italia – sottolinea la Coldiretti – sono circa 13 milioni le persone che festeggiano la ricorrenza di Halloween per una spesa complessiva tra maschere, dolcetti e festeggiamenti che è scesa a circa 250 milioni nel 2013. L’aspetto positivo – precisa la Coldiretti – risiede nel fatto che, a tradizione rispettata, le zucche finiscono in massima parte in padella per alimentare una gastronomia che ha nel periodo autunno-invernale la sua massima espressione.
In Italia – sottolinea la Coldiretti – quasi un chilo di zucca a testa viene consumato per preparare gustosi banchetti, piuttosto che per decorare le case, anche se l’affermarsi della notte delle streghe ha aperto il nuovo “mercato” delle zucche intagliate con le quali si cimentano un numero crescente di italiani. Quest’anno la produzione di zucche Made in italy è lievemente superiore a quella dello scorso anno, mentre i prezzi sono sostanzialmente stabili. Il raccolto, comunque – informa la Coldiretti – è di buona qualità e si dovrebbe attestare intorno ai 50 milioni di chili, con prezzi superiori all’euro per chilo di zucca al consumo. In Italia la coltivazione nazionale di zucche copre complessivamente una superficie di circa duemila ettari di terreno localizzati sopratutto in Lombardia (Mantova, Cremona, Brescia), Emilia-Romagna (Ferrara), Veneto (Venezia) e Campania. Si tratta per la quasi totalità di prodotti destinati al consumo alimentare anche se cresce la coltivazione di varietà di zucche a scopi ornamentali o da “competizione” con esemplari che possono arrivare anche a 400 chili di peso. Accanto a varietà internazionali molti imprenditori agricoli in Italia – continua la Coldiretti – sono impegnati nella conservazione di quelle tradizionali come la zucca marina di Chioggia del Veneto, la zucca violina di Ferrara, la zucca di Castellazzo Bormida in Piemonte e la zucca lardaia di Siena, che molto spesso si possono trovare nei mercati degli agricoltori di Campagna Amica. La zucca – sottolinea la Coldiretti – è uno dei prodotti più versatili della cucina italiana e può essere utilizzata sia per le preparazioni salate che per quelle dolci, ma anche abbinata a pasta, carne, formaggi e torte.
Le specialità alimentari a base di zucca infatti – spiega la Coldiretti – sono tantissime. Dai tortelli preparati scegliendo una zucca dolce, compatta e un po’ farinosa da unire ad ingredienti speciali come mostarda, amaretti e cioccolata fondente al risotto ormai apprezzato da nord a sud del paese alla zucca fritta o al forno, dalla crostata alla torta di zucca senza dimenticare, infine, come leccornia, i suoi semi tostati e salati. Per intagliare un’autentica zucca di halloween invece – suggerisce la Coldiretti – occorre innanzitutto scegliere una bella zucca dal peso compreso tra i cinque e i dieci chili, rotonda e senza imperfezioni perché, più liscia è la superficie, più facile è intagliarla. Con uno scalpello a forma di V poi bisogna tracciare le linee sul volto della zucca e con un coltello da cucina ben affilato e non troppo flessibile occorre scavare per intagliare i tratti del “volto” in modo da ricavare dei fori da dove fuoriesca la luce. Per inserire al suo interno una candela accesa è sufficiente scavare un buco sul fondo della zucca per ricavare una via d’entrata senza rovinare “l’opera d’arte”. Per chi volesse conservare a lungo il ricordo della magica notte delle streghe – continua la Coldiretti – deve una volta alla settimana passare sulla parte esterna un po’ di olio vegetale con un panno morbido e lasciarla in un luogo fresco e asciutto. Successivamente ogni 4-5 giorni immergerla in acqua fresca. In caso di aria particolarmente secca, in casa, di notte è consigliabile – conclude la Coldiretti – coprire la zucca con un panno umido.