ARCHIVIOSalerno, laurea honoris causa a Eugene Braunwald

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Braunwald Eugene

SALERNO- Laurea Honoris Causa in Medicina e Chirurgia al Prof. Eugene Braunwald (foto) studioso internazionale della medicina cardiovascolare, domani nell’Aula Magna ”Vincenzo Buonocore” nel Campus di Fisciano, alle ore 10.30, in occasione delle Giornate della Scuola Medica Salernitana promosse dall’Ordine dei Medici ed Odontoiatri della Provincia di Salerno, con l’adesione del Presidente della Repubblica.

 

Nel pomeriggio (ore 16.15) riceveranno il Premio Internazionale ”Scuola Medica Salernitana”: Prof. Eugene Braunwald (Premio Magister), Prof. Roberto Ferrari, (Premio alla Carriera), Prof. Alessio Fasano (Premio Ricerca Scientifica), la giornalista del Corriere della Sera, Margherita De Bac (Premio Giornalismo Scientifico), Dr. Pier Giorgio Turco (Premio Medico dell’Anno),Prof. Sergio Matarasso (Premio alla Carriera in Odontoiatria),Prof. Sandro Palla (Premio per la Ricerca in Odontoiatria).

All’incontro di domani ci sara’ anche il Prof. Roberto Ferrari, gia’ Presidente Eletto della Societa’ Europea di Cardiologia, il quale si soffermera’ sulle problematiche legate allo scompenso cardiaco. ”I pazienti affetti da tale patologia – sostiene Ferrari – stanno aumentando. In Italia, sono tra i 150/200 mila, mentre in Europa superano i due milioni. Le cellule staminali, di cui tanto si parla, non hanno registrato i risultati sperati, nonostante, sulla carta, si siano rivelate un successo. Le cellule staminali, isolate dal midollo, non hanno mai funzionato. Sarebbe stato necessario effettuare piu’ studi e ricerche prima di cantare vittoria. Si e’ indubbiamente corso un po’ troppo. Molti progressi, comunque, sono stati fatti, soprattutto con i nuovi farmaci. Un esempio e’ l’ivabradina, molecola molto sicura che non ha effetti collaterali e che e’ in grado di ridurre la frequenza cardiaca. Ridurre i fattori di rischio – aggiunge Ferrari – e’ importante: la prima cosa da fare e’ la prevenzione. Un ruolo fondamentale potrebbero averlo i medici di base che, pero’, spesso sono ridotti a semplici passacarte. La prevenzione richiede tempo e i medici di medicina generale, oggi, non hanno il tempo necessario da dedicare ad ogni paziente. E’ per questo che nella citta’ di Ferrara abbiamo creato una scuola per gli addetti alla prevenzione. In tutta Italia dovrebbero nascere centri del genere”.

Redazione Eolopress

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