In Italia ci sono ben 428.587 bambini con meno di 5 anni di età che nel 2013 hanno avuto bisogno di aiuto per poter semplicemente bere il latte o mangiare, con un aumento record del 13 per cento rispetto allo scorso anno; ma ad aumentare con un tasso superiore alla media è stato anche il numero di anziani, ben 578.583 over 65 anni di età (+14% rispetto al 2012), che sono dovuti ricorrere ad aiuti alimentari. E’ quanto emerge dal primo drammatico Dossier su “Le nuove povertà del Belpaese. Gli italiani che aiutano” presentato dalla Coldiretti al Forum Internazionale dell’Agricoltura e dell’Alimentazione a Cernobbio.
Le famiglie con bambini e gli anziani – sottolinea la Coldiretti – sono state dunque le categorie sulle quali è pesata maggiormente la crisi con gravi difficoltà alimentari. In termini assoluti, quest’anno rispetto al 2012, hanno chiesto cibo per vivere ben 48.788 bambini di età da 0 a 5 anni in piu’ rispetto all’anno precedente, mentre ad incrementare le file davanti alle mense o alle associazion i caritatevoli sono stati 70.132 anziani rispetto allo scorso anno. La popolazione totale dei bambini indigenti, espressa in valori assoluti, è concentrata in prevalenza nell’Italia Meridionale (149.002 unità, pari al 35 per cento del numero complessivo di minori tra i 0 e i 5 anni bisognosi di aiuto) e nell’Italia Settentrionale (129.420 unità, pari al 30 per cento).
Oltre il 40 per cento dei bambini bisognosi di aiuto alimentare – precisa la Coldiretti – è concentrato in Campania ed in Sicilia. La popolazione totale degli indigenti anziani, espressa in valori assoluti, è concentrata in prevalenza nell’Italia Meridionale (220.338 unità, pari al 38 per cento del totale degli indigenti over 65), mentre nelle altre aree – conclude la Coldiretti – i valori sono poco differenti (nell’Italia Settentrionale 121.906 unità, pari al 21 per cento del totale; nell’Italia Centrale 119.043 unità. pari al 21 per cento del totale; nelle Isole 117.296 unità, pari al 20 per cento ).