ARCHIVIONotte di musica e fusi orari con Muti per il bicentenario verdiano

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NAPOLI- Una notte di musica per celebrare il bicentenario della nascita di Giuseppe Verdi, con un ponte tra Napoli e Chicago per unire il conservatorio San Pietro a Majella e la Chicago Symphony Orchestra, diretta da Riccardo Muti (foto). Il 10 ottobre nella sala Scarlatti di uno dei piu’ antichi conservatori del mondo comincera’ un evento con diversi fusi orari per un “compleanno” eccellente.

 

Alle 23 ora italiana il quartetto d’archi con il coro e i solisti eseguiranno brani da “Nabucco”, da “Ernani” e da “I Lombardi alla Prima Crociata”, per proseguire con “Un ballo in maschera”, “Otello”, “Traviata” e “Rigoletto”, guidati dal direttore di San Pietro a Majella Elsa Evangelista.

“Il conservatorio restera’ aperto quasi tutta la notte per regalare ai napoletani una delle opere piu’ belle di Verdi e festeggiare il maestro con l’interpretazione di Muti, che e’ stato nostro studente”, spiega il direttore. Alle 2, quando saranno le 19 a Chicago, Riccardo Muti infatti sara’ in collegamento streaming con la sala Scarlatti per dirigere “La messa da requiem” di Giuseppe Verdi.

“La lunga notte partenopea – spiega il presidente del Conservatorio Achille Mottola – trova il suo filo conduttore e la sua traccia piu’ profonda nella tradizione della scuola musicale napoletana che omaggia Verdi”.

La notte al Conservatorio e’ patrocinata dal Comune di Napoli e per l’assessore alla Cultura Nino Daniele “rappresenta qualcosa di piu’ che la semplice presentazione di un evento importante. E’ la conferma – sottolinea – di un impegno fortissimo a dare peso e centralita’ al rapporto tra Napoli e la cultura musicale”.

Redazione Eolopress

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