PAESTUM (SA)- Il concorso completo è il coronamento dell’equitazione. Esso richiede al cavallo e al cavaliere la dimostrazione di tutte le loro capacità poiché vi sono rappresentate tutte le discipline olimpiche, l’addestramento, che dovrà dar prova di una cooperazione armoniosa e di un’obbedienza sensibile nelle prove imposte, la prova di cross in campagna, una maratona massacrante che sollecita tutte le riserve di coraggio, di abnegazione e di resistenza inflessibile per affrontarne le difficoltà, infine, un concorso ippico, ultimo sforzo dopo le tensioni e la fatica delle prove precedenti, che offrirà il saggio delle migliori qualità del binomio.
E’ questa la specialità che è alla base della formazione di ogni istruttore, è questa la specialità che finalmente è tornata alla base della crescita equestre degli juniores e che domenica 6 ottobre, nell’incantevole cornice della villa Salati di Paestum, con sfondo i templi di Nettuno ed Hera, potremo ammirare nella più semplice delle formule, il One Day dedicato all’avviamento con categorie A1 e A2 di invito, riservate ai brevetti, con ostacoli delle altezze di cm. 90 e 100 e riprese di addestramento E 100 ed E200, sbarramenti necessari per ottenere il I grado di equitazione. Già numerose le iscrizioni che contano, tra i partecipanti, la Scuola Militare di Napoli e qualche rappresentante della regione Puglia e, naturalmente i binomi campani che sfideranno i rappresentanti della società organizzatrice, l’Olmo equitazione naturale presieduta da Crescenzio Franco, che schiererà Emanuele Bambacaro con Trinidad , un soggetto salernitano, Gianni Di Fiore con Heisman, Cristiana Pierri con Intraprise, Adriano Cicatelli con Ulisse e Serena Cammarano con Oljmpia Bella.
La gara avrà inizio alle 8,30 agli ordini del delegato tecnico della federazione italiana sport equestri : Sig. Vittorio Saccardo, e dalla giuria composta dalla Sig.ra Patrizia Varriale Giudice Nazionale di Completo di 1° Classe, per il salto ostacoli Sig.ra Simonetta Bellini Cipriano Sig. Lionello Lopardi , mentre il dressage verrà giudicato dal Col. Giuseppe De Maio. Impegnativo e oneroso in questi giorni la costruzione del percorso che prevede tutti salti naturali, disposti da Alfonso Beatrice, in cui l’organizzazione è stata sostenuta da diversi sponsor tra cui l’Hera residence di Ascea Marina che ha messo in palio due settimane di vacanza quale premio per i vincitori delle due categorie, l’ottica Vito Franco, il Caseificio Cicatelli, Eurocom dei fratelli Pierri, la selleria Passione Cavallo di Antonella D’ambrosio, la Banca Fineco, la compagnia telefonica Convergenze e la ditta Antonio Santomauro di materiali edili. Pubblico atteso per una domenica diversa nel segno dei cavalli, per vivere certamente un’esperienza diversa dallo spettacolo del concorso ippico fatto di glamour e tribune gremite. All’origine, il concorso completo era un campionato militare, oggi è la prova più dura, quella che richiede maggior maestria, l’addestramento a tutto tondo e il più disinteressato amore per l’equitazione. E’ necessario allenarsi, vivere con il proprio cavallo, capire la sua natura, ricominciare ancora, fino alla fiducia totale: soltanto questa potrà permettere al cavaliere e alla sua cavalcatura di far fronte a tante esigenze. “Così, il cavallo deve essere capace di superare dei fossati, di saltare al di sopra dei baluardi e di scalare posizioni elevate….” (Senofonte).
L’ ufficio stampa
Olga Chieffi
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