ARCHIVIOTecnologia al servizio della disabilità: nuova app per sordomuti all’Archeologico di Napoli

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Napoli museoarcheologico

NAPOLI- Un’applicazione con la descrizione in lingua dei segni delle venti maggiori opere presenti al Museo Archeologico di Napoli (foto). La nuova app per i sordomuti e’ stata presentata oggi nel museo napoletano e sara’ disponibile a breve su cinque tablet acquistati dalla Regione Campania e che nei prossimi giorni la Federsordi donera’ al museo napoletano. 

 

”L’applicazione – spiega Angelo Martucci, presidente di Federsordi Campania – colma un vuoto che non permette ai sordomuti in tutta Italia di apprezzare le opere d’arte dei musei. Finora solo il Mercato di Traiano a Roma ha un’applicazione del genere. Siamo molti soddisfatti che da oggi anche i sordomuti potranno visitare in maniera approfondita e del tutto indipendente il museo napoletano. Auspichiamo che questo sia l’inizio di un percorso che coinvolga presto altre istituzioni museali come Capodimonte e Pompei”.

La direttrice del museo napoletano, Valeria Sanpaolo, ha ricordato che ”il Museo Nazionale ha da sempre guardato con attenzione ai pubblici speciali organizzando visite per non vedenti, per disabili mentali e immigrati. Ci auguriamo che possa allargarsi anche ad altri luoghi della Regione”. I cinque tablet offrono un’app, facile da lanciare, in cui una guida descrive le venti opere principali dell’Archeologico in lingua Lis (la lingua dei segni) e anche dei sottotitoli.

”A breve firmeremo un accordo – spiega Martucci – per donarli al museo in modo che ogni sordomuto potra’ chiedere il tablet alla biglietteria e visitare il museo”. Sanpaolo ha assicurato che verranno anche affrontati i problemi concernenti i diritti di riproduzione delle opere in modo da poter rendere disponibile l’app anche per chi vuole scaricarla sul proprio tablet o smartphone.

Redazione Eolopress

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