SALERNO- Al Tribunale di Salerno (foto) davanti al giudice monocratico, si e’ aperto con un’udienza tecnica il processo per falso in perizia in cui e’ imputato il medico legale e genetista Vincenzo Pascali e riprendera’ il 14 gennaio. E’ uno stralcio dell’inchiesta sull’omicidio di Elisa Claps, studentessa uccisa nel 1993 da Danilo Restivo, condannato a 30 anni di carcere.
Pascali e’ accusato, in qualita’ di consulente della Procura salernitana, di non aver rilevato tracce biologiche sui vestiti di Elisa Claps mentre successivamente, con altra perizia richiesta dalla stessa Procura, i Carabinieri del Ris hanno trovato il dna di Danilo Restivo sul maglione fatto a mano dalla madre della studentessa. Si e’ stabilito il calendario delle udienze di merito, a cominciare da quella del 14 gennaio.
La famiglia Claps si e’ costituita parte civile ed in aula era presente la mamma della vittima, Filomena, ed i fratelli. Dall’inchiesta principale della Procura campana e’ scaturito anche un secondo filone che e’ approdato in aula e riprendera’ il 7 ottobre, in merito al presunto ritrovamento dei resti della ragazza avvenuto prima del 17 marzo 2010. Vede imputate le due donne delle pulizie della parrocchia della Santissima Trinita’.
