NAPOLI- E’ stata pubblicata sull’ultimo numero del Bollettino Ufficiale della Regione Campania la graduatoria del concorso di idee “Modelli sperimentali per una pianificazione e una progettazione innovativa: idee per la valorizzazione dei paesaggi campani”. Al concorso, bandito dalla Regione per acquisire da giovani professionisti idee innovative per la riqualificazione e valorizzazione del territorio regionale che utilizzino modelli fondati su un corretto equilibrio tra crescita e paesaggio, sono pervenute 39 idee progettuali. I premi in palio sono 15, di 6 mila euro ciascuno.
Questi i progetti premiati:
“IL FUTURO DEL PIANO”
SISTEMA LATTARI: UN PARCO AGRICOLO MULITUNZIONALE
TRE PICCIONI CON UNA FAVA
IL PAESAGGIO OLTRE LA DISPERSIONE
REGI LAGNI – RETE CIVICA RIVER BOULEVARD. STRATEGIE PER IL PAESAGGIO IRPINO
VESUVIO EXPRESS
RICUCIRE IL TERRITORIO 33>>80 THE CITY OF TODAY
UNA TERRAZZA SULL’IRNO. VISIONI TRASVERSALI
PROCIDA…PAESAGGIO STORICO URBANO TRA CIELO E MARE
IL PAESAGGIO: VISTA, UDITO, OLFATTO, GUSTO, TATTO
PERDIFUMO: CORSI E RICORSI (E PERCORSI) STORICI
SELENETWORKING
RELOAD LANDSCAPE
Il bando ha interessato in particolare gli ambiti sperimentali, individuati come aree di indagine d’intervento, coincidenti con i Campi territoriali complessi (Ctc) previsti dal Piano territoriale regionale (PTR), ovvero Ctc 1-2-3-11-12 (basso e alto casertano – Regi Lagni – area urbana casertana – direttrice nord Napoli/Caserta – area acerrano-giuglianese; Ctc 4-5 (alto sannio-irpino – area interprovinciale Caserta/Benevento/Avellino – area avellinese); Ctc 6 (costa salernitana – Cilento interno e costiero); Ctc 7 (penisola sorrentina- amalfitana – isola Capri); Ctc 8 (litorale domitio); Ctc 9 (area vesuviana – piana del Sarno – territorio Nolano); Ctc 10 (Campi Flegrei – isole Ischia e Procida).
Le proposte selezionate sono orientate all’elevazione della qualità ambientale, alla riorganizzazione territoriale in un’ottica di sviluppo eco-sostenibile, all’individuazione di forme di trasformazione del territorio volte al contenimento del consumo di suolo ed alla diffusione dell’uso delle energie rinnovabili, alla rigenerazione dei tessuti urbani e delle trame insediative, al recupero ambientale urbanistico ed architettonico dell’edificato, all’utilizzo della bioarchitettura e dei materiali ecocompatibili, all’implementazione qualitativo – quantitativa degli spazi aperti pubblici, e in particolare delle aree a verde. I temi progettuali si basano sulla ricerca di nuove economie a basso impatto ambientale.
In dettaglio, al centro dell’idea ci sono il ri-uso di ex aree industriali e produttive ed ex centri commerciali, il paesaggio rurale, la riqualificazione di un fronte urbano di una piccola città, il parco agricolo multifunzionale, la realizzazione di reti corte fra produzione e consumo, la creazione di nuove comunità agricole/artigianali, la progettazione paesistica e ambientale di una infrastruttura verde e di una rete di mobilità infraregionale su ferro, il turismo sostenibile in aree interne o costiere, un corridoio ecologico (rilievi, pianura, costa), il recupero di una cava, un piano urbanistico ed un regolamento edilizio esemplificato di una piccola città.