NAPOLI- Andra’ in consiglio comunale a settembre la manovra di bilancio di previsione annuale e pluriennale 2013-2015 approntata in giunta a Napoli. Il disavanzo ereditato dalla gestione precedente, secondo le cifre fornite dal sindaco Luigi de Magistris, era di 850 milioni di euro, dichiarati nel rendiconto 2011, scesi a 784 mln nel rendiconto 2012.
Con il dl 174/12 e il successivo dl 35/13 sono arrivate risorse rispettivamente per 220 mln e 296 mln, e al 31 dicembre prossimo il disavanzo dovrebbe essere di 237 mln. Le risorse derivanti dalla dismissione del patrimonio immobiliare (per circa 700 milioni di euro) potrebbero quindi essere investite.
Nella manovra pluriennale previsti, tra l’altro, la razionalizzazione delle societa’ partecipate, con riduzione degli oneri del 20%; la massimizzazione delle aliquote e delle tariffe; risparmi di spesa per il personale, anche per i pensionamenti che si avranno nei prossimi anni; la riduzione delle spese nel primo triennio per prestazioni di servizio del 10% e per trasferimenti del 25%. Al 31 dicembre 2014 la previsione e’ per un avanzo di 59 milioni. La possibilita’ di creare un surplus di cassa corrente di circa 200 milioni, puo’ fare ipotizzare una chiusura anticipata dal “predissesto” dal 2016, con 6 anni di anticipo.
Tra i progetti, il rilancio manutenzione e la riqualificazione urbana, interventi di manutenzione delle strade per 7 milioni; pronto intervento stradale (Napoli Servizi) 2,5 milioni; interventi di manutenzioni delle scuole 5 milioni; interventi di riqualificazione delle Municipalita’ 10 milioni. Investimento sul turismo: il 30% dell’imposta di soggiorno, di cui una parte per iniziative specifiche in favore degli albergatori che risultano virtuosi nel pagamento dell’imposta. E ci sono 580 milioni per i Grandi progetti tra cui il Centro Storico di Napoli patrimonio Unesco; Forum delle Culture; Linea 1 Metropolitana di Napoli: apertura Stazione piazza Garibaldi; avvio lavori tratta piazza Garibaldi e Aeroporto di Capodichino. Previsti l’armonizzazione delle banche dati comunali, azioni dirette alla lotta all’evasione e all’elusione, il miglioramento della riscossione.La lotta all’evasione prevede anche una premialita’ del 50% del recuperato, e un protocollo d’intesa Agenzia delle Entrate, Guardia di Finanza e Equitalia.
Per i residenti sgomberati della riviera di Chiaia, sono stati stanziati 300 mila euro, per minori imposte da pagare (TARES, IMU, COSAP, ecc). Quanto alle partecipate, confermata la nascita della Napoli Holding, fusione per incorporazione di Metronapoli in ANM e Napoli Servizi; gara europea per il fitto di azienda delle Terme di Agnano, alienazione della quota posseduta in Stoa’ e cessione di ramo d’azienda di Sirena.