NAPOLI- Trentunesimo anniversario del massacro di piazza Nicola Amore, dove furono uccisi l’allora capo della Squadra mobile Antonio Ammaturo (foto) e il suo agente di scorta, Pasquale Paola. Era il pomeriggio del 15 luglio 1982: un commando delle Brigate rosse entro’ in azione uccidendo Ammaturo e Paola mentre si stavano recando in questura. Come ogni anno la polizia ricorda l’esempio del grande poliziotto, medaglia d’oro al valor civile.
Due corone di fiori saranno deposte sotto la lapide che ricorda il barbaro omicidio di Ammaturo e Paola. Una corona e’ del capo della Polizia, prefetto Alessandro Pansa l’altra del sindaco di Napoli, Luigi De Magistris. Quel pomeriggio di 31 anni fa Ammaturo era appena uscito da casa dopo avere salutato la moglie e le tre figlie. Ammaturo era definito dai suoi collaboratori “il poliziotto di ferro”.
Dopo la deposizione delle corone, Ammaturo e Paola verranno commemorati alle ore 11 presso la Cappella dei Vasari, nella chiasa di Sant’Anna e San Carlo Borromeo dei Lombardi. Poi si terra’ la quarta edizione del premio Ammaturo, ‘Legalita’-Citta’ di Napoli’. Il premio sara’ assegnato a uno dei sei uffici investigativi della Polizia attivi a Napoli e provincia, particolarmente distintisi per le loro attivita’ e per questo segnalati alla commissione esaminatrice. Il capo della Squadra mobile Ammaturo verra’ ricordato alla presenza del vicecapo della Polizia, direttore centrale della Polizia criminale, prefetto Francesco Cirillo, dal questore di Napoli Luigi Merolla, dal presidente del Tribunale di Napoli Carlo Alemi e da altre autorita’ civili e militari.
Alla cerimonia saranno presenti le tre figlie di Antonio Ammaturo. Il premio anche quest’anno e’ stato realizzato dall’artista napoletano Lello Esposito, scultore e pittore.