SALERNO- Siti turistici poco conosciuti anche perche’ chiusi al pubblico e piatti unici preparati e discussi da chef stellati e critici enogastronomici. Il salernitano attraverso l’Ept torna a proporre il binomio beni culturali-enogastronomia, puntando su tradizioni antiche, dall’epoca romana a quella medioevale, e luoghi storici di pregio.
Quattro appuntamenti nei week-end di luglio, da prenotare attraverso Campania Artecard, la card che da’ trasporti e servizi museali, dalla certosa di Padula, ad Amalfi, la reggia borbonica di Persano e una villa romana a Minori.
“Se la provincia di Salerno ha avuto un calo di presenze turistiche, ci sono anche difficolta’ strutturali da risolvere come la questione mobilita’”, spiega l’assessore al turismo della Regione Campania, Pasquale Sommese, presentando “Il Grand Gourmet” organizzata dall’Ept.
Secondo Sommese “non bastano le bellezze paesaggistiche e storiche per attrarre turisti, in particolare stranieri, e’ necessario mettere in campo strategie per superare le difficolta’ nei servizi come i trasporti, che rappresentano una precondizione di sviluppo territoriale”. Solo con eventi come questo, secondo l’assessore, e’ possibile rilanciare l’attrazione di un territorio. “L’idea di questa rassegna – spiega il commissario dell’EPT di Salerno, Ilva Pizzorno – nasce dalla volonta’ di promuovere insieme, in chiave di attrattori turistici, sia i beni culturali, in particolare quelli meno noti o che necessitano di valorizzazione, sia l’enogastronomia della tradizione millenaria della Campania”.