NAPOLI- ”Quello che abbiamo varato nel Consiglio dei ministri di mercoledi’ scorso non e’ un provvedimento svuotacarceri. Casomai, se posso usare un gioco di parole, cerchiamo di riempirle di meno”. Lo afferma il ministro della Giustizia Annamaria Cancellieri in un’intervista al ”Mattino”.
”Nessun detenuto -dice il ministro- per reati di mafia, camorra, criminalita’ organizzata, reati contro le donne o i bambini verra’ scarcerato. Nessuno: ne’ ora ne’ mai”.
Anche l’amnistia, secondo Cancellieri, ”non va vista come un liberi-tutti”. ”Agisce per reati che prevedono pene molto basse, di solito si parla di tre anni. Quindi e’ un provvedimento che da’ sollievo soprattutto ai Tribunali perche’ li libera dalle cause minori”, spiega, sottolineando comunque che si tratta di un ”provvedimento che appartiene alla politica e io saro’ fedele seguace delle decisioni del Parlamento”.
Per quanto riguarda il carcere napoletano di Poggioreale, su una situazione cosi’ grave, dice Cancellieri, ”non ci saranno ripercussioni positive immediate. Ma e’ un caso che abbiamo ben presente e per il quale stiamo mettendo a punto alcuni rimedi contro il sovraffollamento e piccoli interventi in tutta la Campania. Decisivo, ma a tempi lunghi, sara’ invece un intervento strutturale: proprio per alleggerire la situazione di Poggioreale stiamo per concludere le procedure per l’appalto di una megastruttura da 1000 posti a Nola”.
Quanto alle fibrillazioni nella maggioranza, il ministro infine sottolinea: ”Non essere preoccupata per un clima politico cosi’ teso sarebbe da incoscienti. Pero’ sono anche convinta che questo Governo ha i numeri e la forza di andare avanti”.