SALERNO- Mercoledì 29 maggio 2013 alle ore 10:00 presso la sede del CPT di Salerno, in via Generale Perris, 10 a Salerno si svolgerà la cerimonia di premiazione dei vincitori della VII edizione del Concorso nazionale “Sicurezza e legalità sul lavoro nei cantieri edili”, riservato agli studenti del IV° e V° anno degli Istituti Tecnici per geometri (ITG), Istituti Tecnici e Commerciali e per geometri (ITCG) e ITIS, con indirizzo in edilizia, di tutta Italia.
Il concorso intende promuovere già nelle scuole – per una maggiore consapevolezza dei futuri tecnici e professionisti – la cultura del rischio e delle problematiche della vita lavorativa nei luoghi di lavoro. La grande risonanza nazionale che ha ottenuto anche quest’anno il concorso, ha rimarcato l’avvicinamento e la sensibilità delle scuole verso questo argomento.
Tre le sezioni del concorso: “Sicurezza illustrata” che richiedeva di elaborare un fumetto, una rappresentazione grafica, un’opera d’arte (dipinto, disegno, scultura); la sezione fotografica “Obiettivo sicurezza” e la sezione “Sicurezza animata” che richiedeva la realizzazione di uno spot, un cortometraggio, sempre sul tema “Sicurezza e legalità sul Lavoro nei cantieri edili”. Il concorso prevede premi speciali che saranno conferiti dalla direzione INAIL.
Riconoscimenti e premi saranno attribuiti anche agli istituti scolastici per la fattiva collaborazione alla buona riuscita dell’iniziativa, giunta quest’anno alla settima edizione.
Il concorso è stato promosso dal CPT di Salerno, dall’ANCE di Salerno, dall’INAIL Salerno, dal Collegio dei Geometri di Salerno e con il patrocinio della Provincia di Salerno. Alla premiazione saranno presenti alunni, docenti e dirigenti scolastici provenienti da tutto il territorio nazionale. I vincitori saranno premiati dal Presidente del CPT Michele Allegretti, dal vice presidente del CPT Ferdinando De Blasio, dal presidente di ANCE Salerno Antonio Lombardi, dalla direttrice provinciale dell’INAIL, Donata Ida Volino e dal presidente del Collegio dei Geometri di Salerno Francesco Amendola.
L’Ufficio Stampa