NAPOLI- Opere del museo di Capodimonte (foto) che ritrovano un pubblico e restauro grazie a una sinergia con l’Avvocatura dello Stato di Napoli.
Diventa una mostra permanente, accessibile un giorno alla settimana nella sede degli uffici dell’ente, un ampio nucleo di opere ottocentesche valorizzate e collocate negli studi e nei corridoi piu’ rappresentativi di un palazzo progettato negli anni ’30 da Marcello Canino, con illuminazione dedicata e didascalie.
Si tratta di acquisti fatti dal museo risalenti alle Biennali borboniche o alle esposizioni della Societa’ promotrice di Belle Arti.
Tra queste, opere di Attilio Simonetti, Giuseppe Mancinelli, Ettore De Maria Bergler. Al restauro e alla ripulitura delle tele hanno contribuito sponsor privati.