NAPOLI- Sofisticate tecnologie di ultima generazione utili per produrre film e spettacoli teatrali, del valore di circa un milione di euro, sono state recuperate dai poliziotti della Sezione Antirapina della Squadra Mobile di Napoli in un deposito di Calata Capodichino.
Nel terraneo, stipato fino al soffitto, gli agenti hanno recuperato una gran quantità di materiale elettronico destinato a produzioni cinematografiche e teatrali, di altissimo rilievo. L’azione di polizia ha consentito il rinvenimento di diverse telecamere, alcune delle quali di ultimissima generazione, in grado di riprendere immagini in tre dimensioni per la realizzazione di lungometraggi con i più moderni effetti speciali, ma anche mixer, videoproiettori, casse acustiche e sistemi dolby surround. Materiale di eccellente qualità e di uso professionale.
Il materiale sequestrato è il frutto di una rapina avvenuta circa un mese fa in via Ferrante Imparato, nella zona orientale di Napoli, a una nota società partenopea che noleggia materiale cinematografico per teatri e set cinematografici. In quell’occasione i malviventi, muovendosi con estrema cura, nonostante il poco tempo a loro disposizione, selezionarono i prodotti più costosi caricandoli poi, con altrettanta celerità, su grandi camion, guidati da esperti autisti che si allontanarono dal posto rapidamente.
Il deposito di Calata Capodichino è di proprietà di Raffaele Sarnataro, 41enne irreperibile e pluripregiudicato per reati contro il patrimonio. Gli investigatori sono convinti di far presto luce sugli altri responsabili della rapina e ritengono di aver cagionato, con quest’azione, un rilevante danno sia agli autori materiali del reato che alla holding criminale che ha pianificato in ogni dettaglio l’azione criminale.
