ARCHIVIOGiggino indagato per attentato alla sicurezza

admin04/05/2013
https://www.eolopress.it/index/wp-content/uploads/2012/03/de-magistris-scioglie-riserve-in-campo-con-civica-1.jpg

de-magistris-scioglie-riserve-in-campo-con-civica-1

Omissione d’atti d’ufficio e attentato alla sicurezza stradale. Sono i due capi di imputazione contenuti nell’avviso di garanzia ricevuto da De Magistris e dal suo assessore alla Mobilità Anna Donati.

 

Per gli ex colleghi dell’ex pm fattosi politico e poi sindaco della terza città italiana, non avrebbero preso le misure necessarie ad evitare che Napoli divenisse una sorta di Baghdad sotto attacco degli Usa, attentando così alla sicurezza di tutti: buche, avvallamenti e voragini varie dispersi lungo il manto stradale hanno effettivamente causato una spirale di incidenti degni di peggior causa.

La procura ha quindi deciso di andare a fondo della faccenda, affidando ai carabinieri la mappatura di tutti i fossi napoletani. Fatto il punto della situazione non restava che procedere con la notifica dei provvedimenti. Che, implacabili almeno quanto quelli che diffondeva lo stesso De Magistris ai tempi delle inchieste di Catanzaro, si sono materializzati ieri mattina. C’è chi la chiama nemesi, la vendetta della storia nei confronti di un personaggio che proprio all’emissione di provvedimenti giudiziari deve la sua fortuna politica.

Non è l’unica indagine quella in cui è coinvolto l’ex pm che chiedeva ai politici di dimettersi dinanzi alla prima informazione di garanzia: ce n’è una in corso per diffamazione (nei confronti di un’ex collega calabrese) e un’altra dov’è già tecnicamente imputato assieme al suo ex consulente informatico Gioacchino Genchi. I due ex amici che sembravano stessero -pure loro- per rivoltare l’Italia come un calzino, sono sotto processo a Roma per aver «spiato» parlamentari italiani senza le necessarie autorizzazioni.
“Sono stupito ed arrabbiato” ha detto De Magistris, non prima, però, di aver ribadito la formula di rito della «fiducia nella magistratura». De Magistris e Donati sono convocati in procura per la prossima settimana.

Peppe Rinaldi (dal quotidiano “Libero” del 4 maggio 2013)

admin

Leave a Reply