NAPOLI- ”Il taglio delle borse dei posti di specializzazione in medicina, l’ultimo ‘regalo’ ereditato dal governo precedente, rappresenta l’ennesimo schiaffo al Servizio sanitario nazionale, in particolare per quelle Regioni come la Campania, sottoposte a vincoli imposti dal pieno di rientro. Ma l’interesse della Campania e della giunta regionale a garantire la formazione dei giovani medici non e’ in discussione”. Lo dichiara Raffaele Calabro’, consigliere del presidente della Regione Campania Stefano Caldoro per la sanita’.
”Nonostante le innegabili difficolta’ di reperire risorse economiche, la Campania e’ impegnata a valutare le soluzioni migliori per evitare gravi ritardi nel percorso formativo dei giovani medici”, aggiunge Calabro’. ”La posta in gioco e’ alta: va sempre piu’ valorizzato l’impegno dei giovani medici che si formano anche operando in situazioni di estrema difficolta’ per carenza del personale dovuta al blocco del turn over; cio’ significa continuare a formare una classe medica qualificata e difendere il diritto dei cittadini campani a poter usufruire di un sistema sanitario regionale efficiente e di qualita”’, conclude il consigliere per la sanita’.