SALERNO- La Corte d’Assise d’Appello di Salerno ha confermato la sentenza di primo grado a trent’anni nei confronti di Danilo Restivo (foto) responsabile della morte di Elisa Claps, la giovane sparita da Potenza il cui cadavere è stato ritrovato nel sottotetto della chiesa della Santissima Trinità dopo diciassette anni.
Respinta così la richiesta di assoluzione del collegio difensivo di Restivo, rappresentata dall’avvocato Alfredo Bargi. Per conoscere meglio la decisione dei giudici bisognerà attendere il deposito delle motivazioni
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