I cinesi di Shanghai non sono come i napoletani e un’associazione caritatevole ha dovuto rinunciare al progetto del ‘caffe’ sospeso’ per aiutare i bisognosi.
Lo scorso 16 aprile Chiato Coffee, una caffetteria che si trova in un angolo della biblioteca di Pudong, il quartiere nuovo di Shanghai, ha accolto l’invito di una associazione caritatevole. Ogni cliente che acquistava un caffe’, avrebbe avuto la possibilita’ di comprarne un altro ‘sospeso’ da donare ad uno studente che affolla la biblioteca e non ha le possibilita’ per acquistare una bevanda, o per un povero che voglia ripararsi dal freddo. Ma dall’inizio dell’attivita’ benefica, nonostante il caffe’ sia molto affollato, solo 31 persone hanno acquistato un caffe’ sospeso, facendo decidere per la cancellazione dell’iniziativa.
Lo Shanghai Daily, nel riportare la notizia, ricorda proprio come sia Napoli la citta’ dove questa iniziativa e’ ormai tradizione. Alcuni giovani intervistati hanno pero’ riconosciuto la bonta’ dell’iniziativa, chiedendo che venga applicata anche ad altri prodotti.