NAPOLI- Sono in assemblea permanente i dipendenti della societa’ di trasformazione urbana Bagnolifutura. Sessanta famiglie, scrivono in un volantino, “rischiano la perdita del posto di lavoro”.
Lo stato di agitazione sara’ esteso “fino alla data di incontro con il sindaco e prolungato ad oltranza”. Alla base della decisione c’e’ il sequestro delle aree ex Italsider ed Eternit, gestite da Bagnolifutura.
“I dipendenti – si legge nel volantino – si dissociano dalle responsabilita’ di quanto accaduto e rivendicano il diritto all’occupazione. Le gravi conseguenze emerse dagli ultimi eventi creano il serio rischio di ritorcersi contro le famiglie dei dipendenti che lavorano in questa area con professionalita’ e impegno da anni”.
La richiesta all’amministrazione comunale di Napoli e’ quella di “aprire tempestivamente un tavolo di trattative con tutte le istituzioni per la salvaguardia dei posti di lavoro”.
