AVELLINO- Condizioni di lavoro piu’ dignitose ed elevare il livello di guardia sulle attivita’ criminali, anche le meno evidenti. Si presenta con un programma ben chiaro il nuovo procuratore della Repubblica di Avellino Rosario Cantelmo, insediatosi questa mattina.
E, incontrando il presidente del consiglio forense irpino Fabio Benigni, si e’ lasciato andare a una ‘confessione’. “Sono una toga rossa – ha detto – ma la mia toga e’ rossa per la rabbia e per la vergogna per le condizioni nelle quali siamo costretti a operare ogni giorno”.
“Purtroppo ci stiamo abituando sempre piu’ ad accettare questo abbassamento del livello di dignita’. Tutto questo deve cambiare”, aggiunge il nuovo procuratore irpino. Cantelmo, in precedenza procuratore aggiunto a Napoli con delega alla Direzione distrettuale antimafia, appoggia la battaglia degli avvocati avellinesi per un nuovo tribunale. Da tempo le toghe irpine sono in agitazione per la carenza di spazi, di personale e di strumenti, spesso anche di sedie in aula. Disagi che si acuiranno con l’accorpamento del tribunale di Sant’Angelo dei Lombardi.