ARCHIVIOL’Asl di Salerno e il gioco delle tre carte: la protesta dei lavoratori del Nuovo Elaion

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Protesta Elaion

EBOLI (SA)- La Cooperativa Sanatrix Nuovo Elaion è, una struttura di riabilitazione accreditata con il Servizio Sanitario Regionale che è nota in tutta la Regione Campania per l’elevato livello qualitativo delle sue attività, per i risultati raggiunti, per la grande mole di forza lavoro utilizzata col rispetto integrale degli istituti retributivi del migliore contratto della Sanità Privata. Il Nuovo Elaion opera nei regimi residenziale (130 posti letto), semiresidenziale (41 p.l.), ambulatoriale e domiciliare (centinaia prestazioni al giorno), occupando 250 lavoratori (tutti con contratto a tempo indeterminato).

 

Eppure oggi questo non conta. 

  • Non contano gli impegni sottoscritti dall’ASL Salerno di pagare le fatture correnti entro le scadenze contrattuali (90 giorni).
  • Non contano i ritardi dei pagamenti accumulati sino ad oggi (in conseguenza di anni di scellerate amministrazioni pubbliche) che dovrebbero rendere impellente il piano di rientro dai debiti.
  • Non contano le rinunce che sono state accordate all’ASL Salerno per aderire alle procedure SORESA per il pagamento dei crediti pregressi, non contano i danni causati dai ritardati pagamenti dell’ASL Salerno (centinaia di migliaia di euro di interessi pagati al sistema bancario).

 

In data di ieri l’ASL Salerno ci ha opposto la presa d’atto di una cessione di crediti, necessaria per rendere operativa le anticipazioni finanziarie degli istituti di factoring. In pratica l’ASL Salerno avrebbe voluto rilasciare una certificazione che rendeva impossibile richiedere l’anticipazione di somme di denaro necessarie per pagare stipendi, fornitori e garantire l’assistenza sanitaria a persone disabili.

 

Oggi i lavoratori del Nuovo Elaion hanno allora civilmente contestato questo stato di cose, manifestando presso la sede di Via Nizza in Salerno. Nel contempo il direttore generale ha ricevuto il rappresentante legale Cosimo De Vita. All’incontro erano presenti anche il direttore amministrativo, il responsabile del servizio economico e finanziario e il responsabile dei servizi informativi dell’ASL Salerno.

 

E’ stato spiegato che:

  • se l’ASL non assicura la regolarità dei pagamenti (oggi è stato pagato il 90% della mensilità di novembre 2012, mentre risultano già scaduti i saldi delle mensilità di agosto-settembre-ottobre nonché le mensilità di dicembre 2012 e gennaio 2013),
  • se l’ASL non rispetta quanto anche disposto dal sub commissario Mario Morlacco, che con una recente circolare del 3 u.s., invita le AASSLL a pagare entro le scadenze contrattuali,
  • se l’ASL si avvale dell’impignorabilità delle proprie risorse economiche (in virtù di una legge statale sulla quale la Corte Costituzionale dovrà pronunciare il giudizio di merito)

se non fa tutto questo, l’ASL deve almeno assicurarci la possibilità di attivare le anticipazioni finanziarie da parte degli istituti bancari. Se, invece, la rende impossibile (con una presa d’atto della cessione del credito che diventa irricevibile), allora condanna a morte sicura il Nuovo Elaion.

 

E’ stato spiegato che non si chiede niente se non una presa d’atto della cessione del credito e che questa non inficia l’ASL: oltretutto sono stati gli stessi dirigenti della parte pubblica a confermare che non c’è mai stato alcun problema con il Nuovo Elaion.

 

E qual è stata la risposta? Per l’ASL non c’è alcuna possibilità di fare diversamente perché deve tutelarsi da eventuali e non meglio identificati problemi futuri. Il Nuovo Elaion è una struttura caratterizzata da una serietà di rapporti però ad essa va applicato un regime di tutela identico a chi ha truffato l’ASL. 

 

A noi non interessa se ci sono truffatori. Se ci sono, l’ASL ha l’obbligo morale e istituzionale di denunciare tutti i responsabili e di recuperare ogni danno. Nel contempo ha lo stesso obbligo morale e istituzionale di rendere al Nuovo Elaion quanto dovuto: reclamiamo solo i nostri diritti, né più né meno.

 

E se questo non si farà, allora i lavoratori tutti avranno un altro diritto: quello di contestare, di manifestare e di denunciare eventuali condotte omissive che inficiano la propria sopravvivenza.

 

Inoltre è opportuno precisare che questo problema, che è stato affrontato prima dal Nuovo Elaion, riguarderà anche tutte le altre strutture sanitarie e sociosanitarie che operano in accreditamento con l’ASL Salerno: in tal senso, si rischiano migliaia di posti di lavoro e la sopravvivenza di queste attività.

 

Trasmetteremo al Prefetto di Salerno e alla Procura Generale della Repubblica presso il Tribunale di Salerno una sintesi di quanto accaduto quest’oggi nell’incontro presso l’ASL congiuntamente con la bozza di presa d’atto che è stata contestata.

 

Il presidente

Cosimo De Vita

 

Redazione Eolopress

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