ARCHIVIORosa di Paestum, rinascere da un mondo antico

https://www.eolopress.it/index/wp-content/uploads/2013/03/Rosa_di_Paestum.jpeg

Rosa di Paestum

PAESTUM (SA)- Rinasce la ‘rosa di Paestum’, la varieta’ piu’ nota dell’antichita’ che sara’ reimpiantata nella zona dei templi e nel roseto della Certosa di Padula, in occasione di ‘Rosantico’, dal 23 marzo al Museo Archeologico Nazionale di Paestum (Salerno), mostra sui temi della Natura e della Bellezza.

 

 Il mito di Venere, con opere del valore delle sculture di Afrodite da Sinuessa e da Teano e del vaso del Pittore di Afrodite, dara’ spunto ad un racconto sulla cura del corpo e i rituali della vita quotidiana magnogreca, aromi e profumi, salute, alimentazione. Filo conduttore, le declinazioni della rosa per cosmesi naturale – ciprie, profumi, con riferimento alle tecniche raffinate di preparazione di epoca romana – in mostra anche suppellettili e complementi di abbigliamento e d’arredo, vasi, specchi, ‘cassette’ antesignane dei beautycase, gioielli; laboratori di degustazione accompagneranno l’esposizione nel parco di Velia, protagonisti gli ulivi millenari che costituivano la materia prima distillata delle preparazioni cosmetiche e i sapori della tavola: cibi, liquori, conserve, mieli che la rosa ha ‘condito’ per secoli.

L’operazione, curata di Adele Campanelli, soprintendente beni archeologici Salerno, Avellino, Caserta e Benevento, rappresenta un evento di grande rilievo nella paleobotanica: dopo secoli di oblio e al termine rigorose, rivive questo particolare tipo di rosa: bifera (fiorisce due volte l’anno), resistente alle intemperie, che dal 15 aprile a Padula, si potra’ ammirare nel roseto certosino di San Lorenzo.

Per i turisti, fino al 31 ottobre, anche laboratori didattici, archeologici e ambientali, convegni, fiere mercato florovivaistiche e alimentari ‘a chilometro zero’. Catalogo della mostra firmato Arte’m.

Redazione Eolopress

Leave a Reply