BATTIPAGLIA (SA)- Rischia di non poter sostenere la maturita’ e di perdere l’anno scolastico perche’ priva dell’assistente di sostegno. E’ la situazione di una studentessa disabile di Battipaglia, iscritta all’ultimo anno dell’Ipsia Ferrari, che da settembre attende l’assegnazione dalla Provincia di Salerno di un operatore specialistico per la scuola. La ragazza ha compiuto da poco 18 anni ed e’ affetta da una forma di sordomutismo gia’ dalla nascita. L’istituto Ferrari le ha riconosciuto gia’ da alcuni mesi la presenza di un docente di sostegno su 18 ore settimanali, ma non basta.
Secondo i genitori, la ragazza ha urgente bisogno di un operatore qualificato per l’assistenza socio-sanitaria, senza la quale rischia infatti di non poter accedere agli esami di stato in assenza di una adeguata assistenza per la sua forma di disabilita’.
Una storia di diritti negati che ha spinto i genitori a presentare ricorso al Tar di Salerno lo scorso 20 dicembre. “Siamo in presenza di una grave mancanza di sensibilita’ da parte delle istituzioni competenti – sostiene il legale della famiglia, Nicola Poto – la ragazza e’ stata affidata a un docente di sostegno assegnato regolarmente dall’Ufficio scolastico su richiesta dell’istituto Ferrari, ma il fatto grave e’ che non le sia stato riconosciuto un operatore specialistico a causa della sua forma invalidante di sordomutismo”. “Stiamo vivendo un calvario, ma andiamo avanti e siamo pronti a lottare per il bene di nostra figlia”, dice la madre Arianna Valletta.
