NAPOLI- Le vecchie lire in esposizione al San Carlo da domani in occasione della prima della ‘Messa da Requiem’ di Giuseppe Verdi diretta da Nicola Luisotti abbinata a ”BANCOnote in mostra. I volti della musica e della letteratura italiane dal prezioso archivio della Banca d’Italia”, una speciale esposizione di storiche banconote, come quella da mille (edizioni 1962 e 1969) con il ritratto di Giuseppe Verdi, quella centomila (1967) con il volto di Alessandro Manzoni, e da cinquemila (1985) dedicata a Vincenzo Bellini.
La ‘Messa da Requiem’ unisce idealmente i Manzoni e Verdi: nel 1874, il Requiem fu eseguito in occasione del primo anniversario della scomparsa dello scrittore. Il Lirico di Napoli ha incentrato la sua campagna promozionale per il concerto proprio sulla storica banconota da mille lire con il volto di Verdi, riproducendone un fac-simile (con il San Carlo che sostituisce l’originale raffigurazione della Scala) distribuito a Napoli da studenti vestiti come il compositore nella classica immagine, con tuba e sciarpa bianca. Cinque repliche, dopo il debutto di domani alle 290,30, fino al 3 marzo.
Luisotti dirigera’ l’ Orchestra e Coro stabili del massimo napoletano,per le parti soliste in scena il soprano Maria Agresta (campana, tra le migliori giovani del panorama italiano e gia’ diretta da Riccardo Muti e Daniel Barenboim), il tenore Marcelo Alvarez (riconosciuto tra le voci pi— importanti in circolazione), Luciana D’Intino (secondo il Sunday Times ‘glorioso mezzosoprano’ che quest’anno festeggia i 30 anni di carriera) e Vitalij Kowaljow (tra i migliori bassi specializzati nel repertorio verdiano). Nell’anno del bicentenario Verdi-Wagner, il San Carlo conferma dunque la sua scelta di puntare fortemente sul repertorio del compositore italiano. Dopo la ‘Traviata’ diretta da Michele Mariotti per la regia Ferzan Ozpetek, che lo scorso 5 dicembre ha inaugurato Stagione Lirica 2012-13, dal 17 al 26 maggio e’ in programma un altro titolo dalla trilogia popolare, ‘Il Rigoletto’, per la regia di Arnaud Bernard e la direzione di Pier Giorgio Morandi, primo appuntamento italiano del 2013 per il baritono Dmitri Hvorostovsky.