”I viaggi per vacanza degli italiani sono crollati del 36 per cento negli ultimi 5 anni con calo progressivo dovuto alla crisi che ha avuto il suo picco nel 2012 quando hanno raggiunto il minimo di appena 68,7 milioni quelli effettuati con almeno una notte trascorsa fuori”. E’ quanto emerge da una analisi della Coldiretti sulla base dei dati Istat ‘Viaggi e Vacanze in Italia e all’estero’ a partire dal 2008 quando si contavano ben 106,8 milioni di viaggi per turismo.
”A cambiare – sottolinea la Coldiretti – e’ stata la durata, la scelta della destinazione, le modalita’ di prenotazione ed anche le tipologia stessa della vacanza”. ”Le condizioni economiche hanno avuto – afferma la Coldiretti – un impatto particolarmente rilevante sugli stili di vita degli italiani con un taglio netto alle pese destinate allo svago e quindi anche sulle vacanze. Nel 2012 – continua la Coldiretti – il 79,7% dei viaggi per vacanza ha avuto come destinazione una localita’ italiana, mentre il restante 20,3% un paese straniero ma quello che e’ importante rilevare e che quasi la meta’ dei viaggi di vacanza (47%) ha avuto una durata compresa tra appena una e tre notti. Negli anni della crisi- continua la Coldiretti – si e’ verificato peraltro un profondo cambiamento nella scelta dell’alloggio dove trascorrere le proprie vacanze con l’affermarsi dei quelli privati come le abitazioni in affitto rispetto alle strutture ricettive collettive come gli alberghi. Nel 2012 – spiega la Coldiretti – ben il 64,4% dei viaggi di vacanza sono terminati in una abitazione privata mentre tale percentuale era il 59% nel 2008”. ”Si cerca di risparmiare anche sulle prenotazioni che per la meta’ dei viaggi di vacanza nel 2012 sono state fatte direttamente (50,7 %), principalmente – sottolinea la Coldiretti – con l’utilizzo di internet per oltre un terzo (37,4%) mentre solo 8,8% tramite agenzia.
Una profonda differenza rispetto a cinque anni fa quanto solo il 30,7 degli alloggi veniva prenotato direttamente con poco piu’ di 10 milioni prenotazioni su internet. Gli italiani per trascorrere vacanze di riposo, piacere o svago hanno scelto nel 2012 principalmente – rileva la Coldiretti – il mare (46,6% dei casi), la montagna (14,2%) ma anche le visite a citta’ o localita’ d’arte (l’11,2%), i giri turistici (10,8%) e i soggiorni in campagna, al lago o in collina rappresentano il 7,1%. Queste ultime rispetto all’anno precedente – precisa la Coldiretti -fanno pero’ registrare un aumento record del 52,5%, sia per le vacanze brevi (+62,1%), sia per le lunghe (+35,4%)”. ”Con oltre 6 milioni di presenze nel 2012 l’agriturismo tiene e si consolida tra le mete preferite delle vacanze in Italia dove sono salite a 20413 le aziende agricole autorizzate a svolgere l’attivita’, con un aumento del 2,2 per cento, secondo l’analisi Terranostra-Coldiretti. La vacanza in campagna che nel 2012 e’ stata sostenuta dalla necessita’ di ottimizzare il tempo e le disponibilita’ economiche con vacanze flessibili, tranquille e piu’ vicine a casa. Tra le tendenze si conferma – rileva la Coldiretti – il boom delle prenotazioni last minute ma anche la riduzione del periodo medio di permanenza.
La capacita di mantenere inalterate le tradizioni enogastronomiche nel tempo e’ – continua Terranostra – la qualita’ piu’ apprezzata dagli ospiti degli agriturismi ma aumenta nel contempo la domanda di servizi innovativi per sportivi, nostalgici, curiosi e ambientalisti, insieme a questo va crescendo anche in termini numerici l’abbinamento con il turismo d’arte. Toscana e Alto Adige, con 4125 e 2998 aziende rispettivamente, si confermano i territori in cui l’agriturismo risulta storicamente piu’ radicato. L’attivita’ agrituristica – precisa la Coldiretti – e rilevante anche in Lombardia, Veneto, Umbria, Piemonte e Emilia-Romagna (con oltre mille aziende), Campania, Sardegna, Lazio e Marche (con oltre 700 aziende).
La scelta – conclude la Coldiretti – avviene navigando su internet su siti come www.terranostra.it attraverso le guide o le pubblicazioni specializzate come ‘Agriturismo 2012’, esperienze personali e con il passaparola ma nel 2012 sono anche arrivati i primi applicativi da scaricare su tablet”.