Un incoraggiamento a continuare la lotta alla criminalita’ organizzata e l’impegno per l’occupazione dei giovani e’ stato rivolto da Papa Benedetto XVI ai vescovi campani ricevuti oggi in visita ‘ad Limina’. Il Papa ”ha chiesto di farci voce, noi come Chiesa, e nel nome di Cristo, dei piu’ deboli, dei piu’ umiliati, di coloro che vengono sopraffatti – riferisce alla Radio Vaticana l’arcivescovo di Napoli Crescenzio Sepe – soprattutto di quelli che non riescono a causa della mancanza di lavoro, mi riferisco ai giovani, a realizzare i propri sogni e le proprie aspirazioni.
”E’ stato un incontro meraviglioso perche’ avvenuto in un clima di profonda comunione, di apertura, nel quale il Santo Padre ci ha dato degli indirizzi, perche’ naturalmente conosceva bene la situazione attraverso le relazioni che gli avevamo inviato – dice ancora il cardinale Sepe – Ma, anche dopo aver ascoltato ogni singolo vescovo, ha fatto una sintesi di tutti quelli che sono i tanti lati positivi che sono emersi anche nelle attivita’ delle singole diocesi e di qualche difficolta’ che dobbiamo affrontare e quindi incoraggiandoci ad andare avanti”.
I problemi principali su cui il Pontefice si e’ soffermato, ricorda Sepe, ”sono prima di tutto quelli di ordine sociale: mancanza di lavoro, presenza delle attivita’ camorristiche che impediscono lo sviluppo non solo sociale ma anche umano dei nostri territori, l’inquinamento, e tutte quelle cose che purtroppo caratterizzano un po’ il nostro vivere in questa realta’ campana. Ma, in ogni caso, il Santo Padre, sia perche’ precedentemente era spesso intervenuto, sia perche’ ha visto l’impegno dei vescovi e dei sacerdoti, ci ha detto di andare avanti.
”Il Papa ci ha seguiti uno per uno con molta lucidita’ e con molta chiarezza e soprattutto ha individuato nella sua sintesi i problemi che avevamo esposto dicendoci di andare avanti. Ci ha benedetti e ha detto che ci e’ vicino in questa opera pastorale apostolica nella nostra regione”, racconta ancora il vescovo di Napoli, che conclude dicendo che tutti torneranno ”molto soddisfatti e soprattutto molto carichi per questo incoraggiamento ricevuto dal Papa”.