ARCHIVIOMaxi truffa all’Ue: presi tre poliziotti che «spiavano» finanzieri, 20 arresti e 47 indagati

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Benzina agricola

SALERNO- Scoperta una maxi truffa di 5 mln di euro ai danni dello Stato e dell’Ue per ottenere carburante a prezzi agevolati per uso agricolo (foto) e percepire finanziamenti comunitari destinati a sostenere il comparto agroalimentare. Per questo 20 persone sono state raggiunte da una serie di ordinanze di misure cautelari (3 in carcere e 17 agli arresti domiciliari) al termine di un’indagine condotta dal Comando Carabinieri Politiche Agricole e Alimentari-Nucleo Antifrodi Carabinieri di Salerno.

 

Nel corso dell’indagine, i militari hanno accertato l’esistenza di una vera e propria associazione per delinquere finalizzata alla truffa ai danni dello Stato e dell’UE, riciclaggio, accesso abusivo ai sistemi telematici, corruzione, falsita’ materiale e ad altri reati i cui promotori erano un imprenditore agricolo e due commercialisti. I tre, pero’, non hanno agito soli, complici un ex impiegato della Provincia di Salerno e dei titolari di un internet point e di depositi di carburanti della provincia di Salerno e di Avellino che hanno presentato una falsa documentazione alla Provincia di Salerno e proceduto a falsi inserimenti telematici sulla titolarita’ di terreni agricoli in affitto, in realta’ inesistenti. Tutto per costituire aziende agricole fittizie per ottenere da un lato agevolazioni sulla tassazione dei carburanti, dall’altro illeciti finanziamenti comunitari sul Programma Sviluppo Rurale UE destinato al sostegno all’agricoltura della Regione Campania.

La rete del circuito affaristico e’ attiva dal 2009 ed e’ arrivata a coinvolgere complessivamente 47 soggetti indagati truffando lo Stato per un ammontare complessivo stimato in circa 5 milioni di euro, corrispondenti all’accisa sottratta. Il gasolio o la benzina utilizzati per i mezzi agricoli sono infatti soggetti ad una tassazione agevolata che consente un risparmio di oltre il 35% rispetto all’uso comune.

Grazie alle indagini si e’ scoperto che il gruppo criminale era riuscito anche ad ottenere finanziamenti comunitari per oltre 107 mila euro nella misura ‘F’ del Por Campania del Programma di Sviluppo Rurale 2007/2013 destinato al sostegno dell’agricoltura nella Regione. L’attivita’ di indagine del Nucleo Antifrodi Carabinieri di Salerno si e’ sviluppata con analisi informatiche e documentali, pedinamenti, servizi di osservazione, intercettazioni che hanno riguardato l’intera rete di complicita’ del sodalizio ed hanno consentito di individuare le ‘basi logistiche’ in due depositi di carburante, uno di Battipaglia ed un altro a Serino.

Il Nucleo Antifrodi Carabinieri di Salerno, della cui collaborazione si e’ avvalsa la Procura della Repubblica di Salerno per questa complessa e articolata indagine, e’ inquadrato nel Comando Carabinieri Politiche Agricole e Alimentari, il Reparto Speciale dell’Arma dei Carabinieri che opera dal 1982 alle dipendenze funzionali del Ministero delle Politiche Agricole e Alimentari per contrastare le frodi nel comparto agroalimentare.

In manette anche tre poliziotti, in forza al commissariato di Battipaglia, accusati di aver spiato i finanzieri addetti ai controlli: i tre si sarebbero abusivamente introdotti nei sistemi informatici per conoscere le targhe delle auto civetta della Gdf destinate alle verifiche dell’applicazione della legge all’interno del quadro delle aziende che hanno goduto dei finanziamenti Ue.

Redazione Eolopress

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