ARCHIVIOLuminarie difettose, vademecum dagli esperti

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luminarie

Riceviamo e pubblichiamo l’intervento dell’Ing. Mauro Rossato, presidente di Vega Engineering: «Da Nord a Sud del Paese, nelle ultime settimane, sono stati centinaia di migliaia i sequestri effettuati dalle forze dell’ordine di luminarie natalizie non a norma. In provincia di Macerata la Guardia di Finanza ha scoperto circa 400.000 prodotti cinesi potenzialmente pericolosi per la salute, in gran parte luminarie natalizie.

 

 

A Bari sono state complessivamente sequestrate circa 600 mila luminarie e denunziate all’autorità giudiziaria 16 persone per violazione alla normativa sul codice del consumatore e contraffazione di una pubblica certificazione. Mentre in provincia di Alessandria sono stati ritirati dal mercato più di 1.400 prodotti luminosi per le feste ed inflitte multe di migliaia di euro. E ancora a Palermo la Guardia di Finanza ha sequestrato circa 2000 festoni luminosi natalizi.
Queste le notizie e i dati dietro ai quali si cela una grave emergenza nel nostro Paese che coinvolge tutti i cittadini perché rappresenta una concreta minaccia alla sicurezza delle abitazioni, delle famiglie e soprattutto dei bambini.

Pensare che centinaia di migliaia di prodotti potenzialmente pericolosi possano fare il loro ingresso in altrettante case nel periodo di festa – specialmente per chi come noi da due decenni si occupa di prevenzione degli incidenti provocati dagli impianti elettrici – assume i contorni di una sciagura domestica annunciata. Quella che, purtroppo le cronache locali dei quotidiani raccontano, con incendi che divampano e travolgono alberi di Natale, Presepi e in qualche caso anche intere abitazioni.
Gli infortuni causati da luminarie difettose o da un comportamento scorretto nel trattarle, sono in effetti, una costante che purtroppo caratterizza ogni chiusura d’anno. Infortuni che si sommano a tutti gli incidenti domestici già numerosi e che coinvolgono centinaia di migliaia di bambini.
Secondo le ultime indagini Istat, ogni anno in Italia si verificano 4,5 milioni infortuni in ambito domestico, di cui 8000 con esito mortale.

Per questo da qualche anno in questo periodo, come esperti di sicurezza soprattutto nell’ambito dell’impiantistica elettrica diffondiamo il nostro vademecum informativo per portare a casa addobbi luminosi sicuri.
Importante ricordare che i prodotti facilmente surriscaldabili possono essere la causa dell’innesco di un incendio. Basta un minuto per vedere una stanza avvolta dalle fiamme per un corto circuito o sovraccarico provocato dalle luminarie degli alberi natalizi.

Ed ecco le otto regole del vademecum di Vega Engineering, la cui premessa è fondamentale: l’impianto fisso dell’abitazione deve essere a regola d’arte e munito di apposito interruttore differenziale (salvavita).
1) evitare di acquistare prodotti “estremamente” economici. E’ probabile infatti che i produttori abbiano trascurato il fattore sicurezza;
2) preferire la presenza di un marchio di certificazione volontario (per l’Italia è il marchio IMQ);
3) controllare che ci siano le istruzioni per l’uso;
4) per i prodotti da utilizzare all’esterno, è indispensabile verificare che il costruttore dichiari l’“uso esterno”;
5) prima di collegare le catene luminose è indispensabile accertarsi del buono stato di conservazione del prodotto (naturalmente non ci devono essere fili o spine danneggiati);
6) evitare le spine multiple e preferire le “ciabatte” oppure una presa per ogni catena luminosa;
7) evitare che i fili rappresentino un ostacolo per il passaggio delle persone;
8) non utilizzare per lunghi periodi le catene luminose da interno, specialmente in assenza di persone.


A cura di Annamaria Bacchin

Redazione Eolopress

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