Apre al pubblico nell’antico complesso settecentesco de “La Morella” il primo museo della bufala e della mozzarella del sud Italia. Dopo anni di ricerche e una raccolta di documenti e materiali nasce il primo allestimento museale di carattere demo-etnoantropologico sull’allevamento bufalino nella piana del Sele.
Documenti, foto e oggetti in mostra sono il frutto dall’appassionata e paziente operazione di ricostruzione avviata nel tempo dall’ associazione culturale e fattoria didattica “Feudo RonAlfrè” che attraverso la ricostruzione di ambienti ed atmosfere regala oggi un importante viaggio nella memoria. Le fotografie come i documenti sono stati raccolti presso archivi statali e privati, mentre attrezzi e strumenti di lavoro d’altri tempi, quali oggetti della vita quotidiana di bufalari, contadini, artigiani, sono frutto di donazioni di cittadini e famiglie della piana del Sele.
Immersa nella verdeggiante piana del Sele e distante 2 km dalla città di Battipaglia la masseria “La Morella” è stata scelta per divenire sede dell’iniziativa museale, non fosse altro che per le caratteristiche rimaste pressocchè inalterate nei secoli delle grandi masserie, con la presenza di due bufalare destinate alla produzione del latte e a ricovero di gualani e bufalari. Le bufalare de “La Morella” nel cuore della piana hanno contribuito all’affermazione sui mercati internazionali della mozzarella di bufala quale prodotto d’eccellenza del made in Italy.
Sabato, 5 giugno 2021, si terrà presso “masseria La Morella” in Battipaglia, la conferenza stampa di presentazione del “Museo della bufala e della mozzarella”. Il Museo sarà visitabile a partire dal 15 Giugno 2021.