Nel laboratorio di analisi all’ospedale San Giovanni di Dio e Ruggi D’Aragona di Salerno si lavora senza sosta, decine i tamponi che quotidianamente vengono esaminati dagli operatori sanitari per fronteggiare la diffusione del virus, che in Italia continua a mietere vittime.
Nella sessione pomeridiana al Ruggi sono risultate positive altre 19 persone: 7 di Sala Consilina, 5 di Salerno, 2 di Sicignano degli Alburni, 1 a Padula, 1 a Teggiano, 1 a Bellizzi, 1 a Sant’ Egidio e 1 a Pagani.
Salgono a 1103 i contagiati in Campania e a 56 i morti. E’ l’Unità di crisi della Regione Campania ad elaborare il riparto su scala provinciale dei pazienti positivi in questo momento al covid:
Provincia di Napoli: 588 (di cui: 306 Napoli città, 282 Napoli provincia)
Provincia di Caserta: 152
Provincia di Salerno: 182
Provincia di Avellino: 155
Provincia di Benevento: 14
Altri in fase di verifica: 12
In una sola settimana i morti sono più che raddoppiati, oggi in Campania si contano 56 deceduti con covid-19.
Totale guariti: 53
Intanto all’ospedale Ruggi di Salerno si è in attesa della strumentazione ospedaliera, ovvero dei ventilatori, per allestire altri 27 posti di terapia intensiva e sub intensiva. Nel frattempo è stata attrezzata un’area dedicata ai casi di covid anche al pronto soccorso, realizzando 7 posti letto in isolamento.
Il numero di contagi continua a salire, a Salerno come in provincia, e con esso le morti. A Sala Consilina a contrarre il virus e a perdere la vita è il comandante dei vigili del fuoco Luigi Morello, originario di Teggiano, 56 anni.
Salgono a 4 i positivi al tampone ad Eboli, con 14 persone in quarantena obbligatoria. Il sindaco Massimo Cariello in queste ore si sta confrontando con l’Asl per ulteriori ordinanze di quarantena.
Dopo Ariano Irpino ed i quattro comuni del Vallo di Diano, Sala Consilina, Caggiano, Polla ed Atena Lucana, anche Auletta è “zona rossa”, con divieto di spostamenti in entrata e in uscita e chiusura degli uffici pubblici.
Più colpita è l’area del Casertano, sono 152 i casi di positività al Coronavirus. A Succivo è risultato positivo il più giovane contagiato del Casertano, si tratta di un bimbo di appena tre mesi. Nuovi casi di positività anche nel capoluogo, tra cui rientrano un bimbo di sei anni e due medici della locale azienda ospedaliera.
Federico Mazza
Esploratore gastronomico