Manca poco alla riapertura al pubblico dello storico “Aquarium” fondato nel 1874 da Anton Dohrn, recentemente restaurato, e alla stazione zoologica di Napoli si prepara il grande evento: arrivata pochi giorni fa la prima vasca nuova, che ospiterà esemplari di murene ed altre specie mediterranee.
E’ pronto a riaprire i battenti il più antico acquario del XIX secolo ancora in attività, prevalentemente dedicato alla fauna e flora del Mediterraneo, dove si potranno apprezzare particolari e curiosità dedicate anche ad altri mari. L’edificio restaurato verrà a breve riconsegnato alla comunità con una cerimonia che coinvolgerà autorità, esperti internazionali, l’intera cittadinanza di Napoli, e non solo.
Non facile è stata la movimentazione della nuova vasca in vetroresina coibentata, con supporto in acciaio, assemblabile e autoportante. L’operazione ha richiesto delicate procedure logistiche: la vasca è stata introdotta nell’edificio attraverso le finestre della facciata Nord, rimuovendo le inferriate e utilizzando idonei mezzi di sollevamento e movimentazione.
La nuova vasca è un segnale importante per consolidare l’attività dell’ente di ricerca, come spiega Claudia Gili, neo dirigente tecnologo alla stazione zoologica Anton Dohrn di Napoli di cui l’Aquarium ne rappresenta il simbolo, una vetrina importante della ricerca in ambito marino: “E’ stato molto toccante per me, che sono appena arrivata, cogliere nelle persone che lavorano qui da anni, l’emozione suscitata da questo piccolo traguardo che rappresenta la rinascita dell’Aquarium, che ha un altissimo valore storico”.