“E’ una giornata storica per il nostro territorio“, commenta con orgoglio il presidente di Coldiretti Salerno, Vito Busillo, “il riconoscimento del Distretto Agroalimentare di Qualità è una notizia che gratifica il lavoro di mesi. Questo si traduce in un’opportunità di sviluppo per le aziende agricole, che avranno benefici in termini economici e occupazionali”.
Poi lo stesso aggiunge: “Abbiamo dato vita a un distretto grazie alla cooperazione tra i consorzi di tutela dei prodotti igp della rucola e del carciofo e di tutte le aziende del territorio; un lavoro di squadra che porterà a una crescita sostenibile del comparto ortofrutticolo e di tutta la piana del Sele. Il distretto non è solo uno strumento di aggregazione perché, oltre a dare l’opportunità di fare rete tra le diverse realtà produttive, permette di intercettare fondi comunitari per dare immediato impulso alla competitività e alla crescita”.
Come già raccontato qualche settimana fa dal nostro giornale l’approvazione da parte della Regione Campania del “super” distretto dell’agroalimentare di qualità è frutto di un intenso lavoro condotto in questi mesi da Coldiretti Salerno per coinvolgere operatori, aziende agricole e consorzi di tutela del territorio.
Alla definizione del distretto agroalimentare di qualità, che punta sulla competitività di un prodotto a marchio di qualità (così come definiti dall’art. 16 del Reg. 1305/13, comma a) hanno contribuito tra i primi i consorzi di tutela dei molteplici prodotti riconosciuti, richiedendo un atto di responsabilità da parte dei produttori chiamati a garantire sulla qualità degli alimenti.