Il 2020 sarà un anno decisivo per cittadini chiamati al voto, oltre infatti all’Emilia Romagna e alla Calabria, andranno alle urne altre sei regioni (probabilmente a maggio), con una maratona che coinvolgerà oltre 22 milioni di elettori (circa la metà del corpo elettorale). Andranno ai seggi Veneto, Toscana, Campania, Puglia, Marche e Liguria. Qui i giochi per le candidature sono appena iniziati.
In Campania nel centrodestra il candidato spetta a Fi, che ha proposto l’ex governatore Stefano Caldoro. Anche se la Lega avrebbe voluto un nome nuovo. Si era parlato della vicepresidente della Camera di Fi Mara Carfagna, che ha un grande seguito in Campania (che però è in rotta con Berlusconi). Nel centrosinistra il governatore uscente Vincenzo De Luca (Pd) va verso la ricandidatura. Esclusa in partenza (visti i pessimi rapporti tra De Luca e Di Maio) l’alleanza con il M5S, bisognerà vedere come si schiererà l’annunciata lista del sindaco di Napoli Luigi de Magistris, che rischia di togliere voti a De Luca stesso.
Su 76 comuni campani, 21 sono quelli in provincia di Salerno chiamati alle urne per un totale di 215.623 elettori.
Questi i Comuni interessati:
Amalfi, Angri, Casal Velino, Cava de’ Tirreni, Celle di Bulgheria, Eboli, Ispani, Laurino, Lustra, Maiori, Pagani, Pertosa, Positano, Postiglione, San giovanni a Piro, San Marzano sul Sarno, San Valentino Torio, Sant’Angelo a Fasanella, Sassano e Sicignano degli Alburni.