Giunge alla XXV edizione “Il Natale dei cento alberi d’autore” per Unicef, la manifestazione ideata da Sergio Valente che dal 1991 sostiene associazioni o progetti di ricerca unendo la solidarietà al senso artistico e alla creatività di esponenti della moda, del design, dello spettacolo e di prestigiose aziende italiane.
Con il Charity Gala di ieri sera a Roma è partita la raccolta fondi con la vendita degli Alberi di Natale d’autore che quest’anno resteranno in esposizione dal 6 all’8 dicembre (dalle h.10 alle 18- con orario continuato) in una delle dimore più esclusive della capitale: Palazzo Brancaccio, al cui interno prende vita “Field Brancaccio”, un nuovo spazio eventi che unisce storia, cultura, arte – 1.800 mq di bellezze artistiche e architettoniche nel cuore di Roma.
Tra gli artisti presenti all’iniziativa anche Francesco Cuomo, con il suo “Imagine tree“.
L’artista ebolitano non è nuovo nell’offrire il proprio contributo ad iniziative di solidarietà, in passato ha aderito per Unicef al progetto “sagome 547” in occasione della conferenza internazionale “Liberiamo i bambini dalla guerra” promossa dal ministero degli esteri.
Francesco Cuomo propone oggi una reinterpretazione di un must have della cultura partenopea: il corno.
IMAGINE TREE DI FRANCESCO CUOMO
L’eccentrica scultura in ceramica dai colori vivi e brillanti diventa specchio delle passioni e dei sentimenti umani, ispirando un mondo multicolore dedicato ai più piccoli.
“Non posso immaginare per i bambini un mondo privo di colori”.
Dalla forma affusolata e protesa verso l’alto, a toccare il cielo, l’opera rimanda ad uno stelo d’erba, ad un germoglio.
Ma è nella tradizione partenopea che risiede il significato più profondo: un corno, e che in un’ottica scaramantica l’artista dona per il progetto Unicef, per “buon auspicio”.
Il ricavato dell’edizione 2019 andrà a sostenere i programmi UNICEF per l’istruzione, con particolare attenzione alle bambine del Niger.