A 80 anni di distanza dalla fine della guerra civile spagnola (1939-2019) cosa resta di quell’esperienza storica nell’identità e nella cultura ispanica contemporanea? Provano a rispondere alla domanda gli organizzatori di “España” evento in programma questa sera al MOA – Museum of Operation Avalanche di Eboli in collaborazione con il Comune, la Regione Campania, la Provincia di Salerno, Sophis, il Circolo Mo’Art e Start’Mo. L’evento gode del patrocinio del Consolato Spagnolo di Napoli e dell’Istituto Cervantes.
Questa sanguinosa e cruenta guerra civile ebbe luogo tra il luglio del 1936 ed il marzo del 1939 sul territorio spagnolo e fu un conflitto che per molti versi anticipò il secondo conflitto mondiale non solo per lo scontro tra le due ideologie che si scontrarono quella socialcomunista e quella nazi-fascista principali attori di entrambi i conflitti, ma anche per lo stile dei bombardamenti, che non risparmiarono affatto le città, causando oltre 600.000 morti, realizzando la prova generale della “guerra totale” perseguita dagli stati che hanno combattuto nel secondo conflitto mondiale di poco successivo (1° settembre 1939 – 2° settembre 1945).
L’appuntamento è oggi alle ore 18:30 per una visita guidata al museo con Giuseppe Fresolone, direttore scientifico del Moa.
Alle ore 19:00 si aprirà un dibattito- confronto sull’identità e la cultura ispanica a 80 anni dalla fine della guerra civile, nel tentativo di capire cosa e come è cambiata la nazione. All’incontro parteciperanno: Marco Botta in veste di presidente del MOA, Massimo Cariello sindaco di Eboli, Anna Senatore in veste di assessore alla turismo del comune di Eboli, Pasqualina Memoli consigliera delegata alla cultura della provincia di Salerno e Corrado Matera assessore al turismo della regione Campania; ed anche Giuseppe Fresolone in veste di direttore scientifico del MOA e Rosa Maria Grillo dell’università degli studi di Salerno. Il Moderatore sarà Luigi Nobile direttore artistico del MOA.
Al termine del dibattito, alle ore 20:30, ci sarà un concerto del gruppo flamenco Errantes, seguito dalla degustazione di pietanze tipiche spagnole.