Hanno sfilato per le vie del centro cittadino, indossando i panni di dame e cavalieri così gli alunni dell’istituto comprensivo “Giacinto Romano” hanno rievocato usi e costumi della Eboli medievale, al tempo di Ruy Gomez de Silva (I principe di Eboli) e di sua moglie Ana De Mendoza, duchessa di Pastrana.
Fin dalle prime ore del mattino gli studenti hanno animato piazza della Repubblica dove il corteo si è infine radunato, esibendosi sotto la guida attenta dei docenti in balli popolari e medievali; mentre i ragazzi della scuola secondaria di primo grado, partecipanti al laboratorio teatrale permanente dell’Istituto, hanno fatto da “guide turistiche” descrivendo in francese ed inglese le bellezze dell’antica città di Eboli.
L’iniziativa rientra nel piano triennale delle arti, che vede coinvolti docenti e alunni dei tre ordini di scuola dell’istituto scolastico ebolitano che hanno voluto così mettere in scena quanto appreso.
L’appuntamento di oggi, infatti, è stato preceduto da approfondimenti in classe sul periodo storico e con laboratori di musica medievale, oltre ad incontri con autori, come con Giuseppe Barra, autore de “La principessa di Eboli e Pastrana nel 500”, ospite nell’aula magna dell’istituto comprensivo “G. Romano” venerdì 11 Ottobre.
Alla manifestazione hanno partecipato oltre al sindaco Massimo Cariello e l’assessore Angela La Monica, Maria Rosaria Mirra, attualmente dirigente scolastico all’istituto comprensivo di Montecorvino Pugliano, Elisa Scattaretico, dirigente scolastico dell’Ist.compr. “G.Romano”, gli alunni di altre scuole cittadine.
Luca Livi
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